Il fascino di Tilda Swinton

Young Adam (R. e sc.: David Mackenzie. Int.: Tilda Swinton, Ewan McGregor, Peter Mullan, Emily Mortimer. UK., 2003, col., 93’.)

Young Adam (R. e sc.: David Mackenzie. Int.: Tilda Swinton, Ewan McGregor, Peter Mullan, Emily Mortimer. UK., 2003, col., 93’.)

 

Londinese (classe 1960), attrice cinematografica e teatrale, attiva anche nel campo della video arte – la sua performance più conosciuta è “The Maybe”, in cui è rimasta distesa in un contenitore di vetro per otto ore al giorno alla Serpentine Gallery di Londra – Tilda Swinton è da tempo una delle figure più affascinanti del panorama artistico contemporaneo. Dopo gli inizi nella prestigiosa Royal Shakespeare Company, approda al cinema nel 1984 con Caravaggio di Derek Jarman, del quale diventerà una sorta di musa, continuando acollaborare con lui fino alla morte del grande e maledetto regista inglese. Il viso androgino, il corpo sottile, la pelle diafana, gli occhi penetranti e una innata eleganza hanno fatto della Swinton una delle attrici più richieste per ruoli complessi e ambigui, come è il caso del personaggio da lei interpretato in Orlando (1992, Sally Potter), film di enorme successo che le ha regalato fama internazionale. Da allora le sue interpretazioni si sono susseguite senza pausa, in opere e con autori anche molto diversi fra loro (e fra questi il “nostro” Luca Guadagnino che la dirige in Io sono l’amore e The Protagonists), ma sempre caratterizzate da quei tratti di eccentricità e di ricerca che hanno permesso alla Swinton di tratteggiare personaggi decisi a vivere la propria esistenza all’insegna della libertà più estrema.

Segnaliamo, fra i film in programma, i recentissimi Snowpiercer, un film d’azione teso ed emozionante che prefigura per il nostro pianeta un futuro catastrofico e denso di conflitti e Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch, la misteriosa storia di un amore secolare.

 

 

Io sono l’amore (R.: Luca Guadagnino. Sc.: Barbara Alberti, Ivan Cotroneo, Walter Fasano, Luca Guadagnino. Int.: Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono. Italia, 2009, col., 120’.)

Io sono l’amore (R.: Luca Guadagnino. Sc.: Barbara Alberti, Ivan Cotroneo, Walter Fasano, Luca Guadagnino. Int.: Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono. Italia, 2009, col., 120’.)

 

Perversioni femminili (R.: Susan Streitfeld. Sc.: S. Streitfeld, Julie Hebert.. Int.: Tilda Swinton, Amy Madigan, Karen Sillas, Laila Robins, Clancy Brown. USA/Ger., 1997, col., 116’.)

Perversioni femminili (R.: Susan Streitfeld. Sc.: S. Streitfeld, Julie Hebert.. Int.: Tilda Swinton, Amy Madigan, Karen Sillas, Laila Robins, Clancy Brown. USA/Ger., 1997, col., 116’.)