Con Swarovski McQueen arriva al V&A

Copricapo Bird's Nest, realizzato con cristalli Swarovski, in collaborazione con Philip Treacy e Shaun Leane, Alexander McQueen  A/I 2006. Courtesy of Swarovski Archive.

Copricapo Bird’s Nest, realizzato con cristalli Swarovski, in collaborazione con Philip Treacy e Shaun Leane, Alexander McQueen A/I 2006. Courtesy of Swarovski Archive.

Da quando negli anni ’90 Nadja Swarovski, membro dello Swarovski Executive Board, ha conosciuto per la prima volta Alexander McQueen,  tra le due case è nato, fin da subito, un rapporto di collaborazione e reciproco sostegno che è cresciuto negli anni e continua ancora oggi. Swarovski è, infatti, entusiasta di annunciare il ruolo di primo piano avuto nel portare Alexander McQueen: Savage Beauty al V&A di Londra. La mostra – che ripercorre la carriera dello stilista prematuramente scomparso, dalla prima collezione creata in occasione della tesi di laurea nel 1992 all’ultima, rimasta incompiuta, dell’A/I 2010 – ha esordito con un successo senza precedenti al Met di New York. Finalmente, dal  14 marzo al 19 luglio 2015 sarà a Londra, la città che l’hooligan della moda sentiva sua più di ogni altra, nella quale è cresciuto, ha studiato e nella quale ha fondato la maison che porta il suo nome. “Lavorare con McQueen ha svelato tutta la magia che scaturisce dal mettere il nostro cristallo nelle mani del talento d’avanguardia – ha dichiarato Nadja Swarovski – Egli ha esplorato i confini creativi e forzato i limiti della maestria artigianale, sviluppando nuove applicazioni originali per i nostri prodotti e lasciandole in eredità ad altri stilisti”.

In esposizione si contano numerosi pezzi realizzati da McQueen utilizzando cristalli Swarovski, come il top con cappuccio di cristalli della P/E ’99 e il copricapo Bird’s Nest per l’A/I 2006, creato con il gioielliere Shaun Leane e il modista Phillip Treacy. “Ero come un ragazzo selvaggio quando sono arrivato là. Volevo solo toccare e impadronirmi di ogni cosa. Non voglio semplicemente usare Swarovski; voglio inventare qualcosa di nuovo”, aveva detto il designer durante una visita nella sede del marchio  in Austria. Il proficuo rapporto è servito, inoltre, da “prototipo” per le future collaborazioni di Swarovski con il mondo della moda e ha portato alla nascita di Swarovski Collective, programma a sostegno dei giovani emergenti e al supporto di iniziative e istituzioni culturali di primaria importanza come la Biennale di Venezia e il Palais de Tokyo a Parigi.

La mostra Alexander McQueen: Savage Beauty è in partnership con Swarovski, supportata da American Express e resa possibile grazie alla cooperazione di Alexander McQueen.