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Sono passati 126 anni dall’inaugurazione del monumento francese per eccellenza che ha arricchito la panoramica parigina con i suoi 324m di altezza. Costruita per l’esposizione universale del 1889, la Tour Eiffel prese il nome dall’ingegnere che la progettò, Gustave Eiffel. Questo Monumento storico di Francia, classificato tale dal 1964, ha ospitato circa 250 milioni di visitatori dal giorno della sua apertura nonostante inizialmente non fosse molto apprezzato dai francesi, alcuni dei quali ancora oggi lo chiamano “l’asparago di ferro”. Non accettata dall’élite artistica e letteraria della città, la Tour Eiffel rischiò quindi di essere demolita nel 1909 ma la sua conversione in una sorta di piattaforma per le antenne di trasmissione utili per la nuova scienza della radiotelegrafia diede una svolta e un aiuto allo sviluppo nel campo delle comunicazioni e venne quindi risparmiata. Durante la realizzazione Gustave Eiffel decise di creare un appartamento all’interno della struttura dove ricevere gli ospiti importanti e dove ora si erige la sua statua affiancata a quella di Thomas Edison e della figlia Claire in ricordo dell’incontro avvenuto il 1889 durante il quale Edison portò un esemplare di fonografo. L’ingegnere realizzò anche delle incisioni sotto la balconata del primo piano della torre che riportano i nomi di 72 cittadini francesi in segno di riconoscimento per i loro studi, per lo più scienziati e ingegneri.
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Un’opera architettonica che attira turisti da ogni parte del mondo che con eccitazione aspettano di fotografarla e di fotografarsi con questo sfondo tanto desiderato e di salire sulla cima, grazie ai comodi ascensori o salendo i 1665 scalini, per ammirare la città più romantica del mondo.
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