Non solo più pelle. Per Virginia Bizzi, la giovane fashion designer bolognese, non sono più solo una questione di pelle le sue collezioni, ma al contrario, per la prossima stagione primavera/estate 2016, vedono l’introduzione di nuovi innovativi tessuti tecnici. Il mood della collezione non a caso è lo sportswear, con uno sguardo particolarmente attento allo street wear, come afferma la stilista:” E’ una capsule collection giovane, giocosa, d’impatto e di forte tendenza. A differenza delle precedenti stagioni la pelle non costituisce più il leitmotiv ma rappresenta il trait-d’union della capsule collection. Questo per dire che non si tratta di una capsule solo di pelle. Ho cercato di utilizzare tessuti che non fossero definiti come tali e che uscissero da questa connotazione e l’elemento intorno al quale ruota tutto è infatti un tessuto prettamente tecnico e sportivo. Si tratta di una rete bucata, trasparente nei colori del bianco e del nero, abbinata al jeans, alla pelle, al popeline. Altro elemento di spicco e predominante sono sicuramente gli “omini”, una stampa multicolor di omini con facce deformate, vere e proprie caricature che ricordano i quadri di Matisse; macchie di colore che conferiscono un aria giocosa ed ironica ai capi. Anche perché questa stagione non vogliamo prenderci troppo sul serio”. Il risultato, quindi, è una capsule giocosa e d’impatto e una delle dimostrazioni è proprio la pelle, che viene pitturata, bucata e forata. In particolare, foro grande e foro piccolo sono mixati e combinati tra loro al fine di creare composizioni e patchwork. L’aspetto più “giocoso” è testimoniato anche dall’introduzione del fluo, che Virginia Bizzi utilizza in modo sapientemente dosato, applicandolo ad esempio nei colletti di pelle delle giacche e nei giromanica delle canotte. Perciò, Virginia consiglia: “non ci rimane che divertirci abbinando queste strampalate fantasie e patchwork tra di loro, dando vita a molteplici combinazioni”.
