• “…l’eroica et immortal libreria”, così la definiva Galileo Galilei, è la Biblioteca Ambrosiana di Milano, fondata nel 1609 dal cardinale e arcivescovo della città Federico Borromeo che, con la sua raccolta di dipinti di artisti come Leonardo, Tiziano e Raffaello, diede vita anche al nucleo iniziale della pinacoteca.
• La Bodleian Library di Oxford, conosciuta fra i suoi frequentatori come “Bod”, è stata inaugurata l’8 novembre 1602 e conserva una copia di tutte le pubblicazioni stampate su suolo inglese e, dunque, è una copyright library.
• La Biblioteca Apostolica Vaticana, con sede nel Palazzo Apostolico e risalente alla seconda metà del 1400, è aperta solo a ricercatori e docenti universitari e contiene volumi preziosi come il “Codex Vaticanus”, il più antico manoscritto conosciuto della Bibbia. Ma, a Roma, si trova anche la seicentesca Biblioteca Angelica, considerata, insieme all’Ambrosiana e alla Bodleian, uno dei primi esempi di biblioteca pubblica del mondo moderno.
• La Library of Congress, con 158 milioni di documenti conservati è la più grande del mondo e ha sede nel Palazzo di Thomas Jefferson a Washington DC.
• La settecentesca biblioteca del Trinity College a Dublino, celebre per la maestosa Long Room che misura ben 65 metri.
• La sede di Manhattan della New York Public Library, ospitata nello Stephen A. Schwarzman Building sulla Fifth Avenue, proprio di fianco a Bryant Park.
• Come immaginereste una biblioteca? La George Peabody Library di Baltimora, con sede nel campus della Johns Hopkins University, spesso definita “la cattedrale di libri”, è una vera meraviglia con le balconate dei 5 piani che guardano nell’altrio neo-greco, dal quale si arriva a vedere fino al soffitto in vetro.
• Trasferitasi alla fine degli anni ’90 nel quartiere parigino di Tolbiac, la Bibliothèque Nationale de France mantiene tutto il suo fascino all’interno dell’antica sede di Rue Richelieu, che oggi ospita prevalentemente sale da lettura come la bellissima sala ovale Richelieu.
• La Bliblioteca Joanina dell’Università di Coimbra in Portogallo, costruita nel XVIII durante il regno di Juan V da cui prende il nome, è un trionfo barocco e, con le sue pareti ricoperte di libri, è bellissima.
• 79 metri di lunghezza per 14 metri di larghezza e 7 cupole affrescate a illuminarla, la sala della biblioteca dell’ Abbazia benedettina di Admont, in Austria, che già di per sé vale una visita, è un capolavoro Rococò ed è la più grande biblioteca monastica del mondo.
• Costruito nell’802, il Tempio di Haeinsa è uno dei più antichi templi buddhisti della Corea del Sud. Nella sua biblioteca conserva le “Tripitaka Koreana”, le tavolette di legno con le scritture buddhiste. Un luogo magico, sopravvissuto a incendi, guerre e devastazioni.
• La Bliblioteca José Vasconcelos, a Città del Messico, è un trionfo di scaffalature sospese e contiene la scultura dello scheletro di una balena di Gabriel Orozco. Inaugurata nel 2006, è stata chiusa per difetti di costruzione e riaperta nel 2008.
• La Biblioteca Reale di Danimarca a Copenaghen si compone di diversi edifici, tra cui il “diamante nero”, inaugurato nel 1999 e interamente ricoperto di granito nero dello Zimbawe. Per contrasto, all’interno, le balconate degli otto piani sono completamente bianche.
• La Stadtbibliothek Stuttgart, la biblioteca civica di Stoccarda, è stat trasferita nel 2011 nell’edificio a forma di parallelepipedo interamente bianco, in cui l’unica cosa a spiccare sono proprio i libri.
• Sembra una navicella spaziale futurista, ma è il Library and Learning Center della facoltà di economia dell’Università di Vienna, progettato da Zaha Adid.
• Ricoperto di lettere di diversi alfabeti, il sinuoso edificio che ospita la biblioteca dell’Università del Brandeburgo a Cottbus, in Germania, è davvero unico e, inoltre, i piani sono collegati da una coloratissima scala a chiocciola.
• La Salaborsa di Bologna, aperta nel 2001 all’interno di Palazzo d’Accursio. Il pavimento in vetro permette di vedere i reperti archeologici sottostanti. Sempre a Bologna, si trova anche la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, fondata all’inizio del 1800 per salvare il patrimonio librario degli ordini religiosi soppressi da Napoleone.
• La biblioteca di Alessandria è stata la più grande del mondo antico, oggi la Bibliotheca Alexandrina, inaugurata nel 2002, ne è la moderna reinterpretazione.