Anche i fan di Beyoncé si uniscono allo schieramento benefico

Anche i fan di Beyoncé scelgono di diventare Global Citizen. Come? Unendosi allo schieramento benefico messo in atto da CHIME FOR CHANGE, che la prossima settimana presenterà la campagna ufficiale ideata con Global Citizen, con cui ha dato inizio nel 2015 ad una speciale collaborazione pluriennale. E che, in occasione del debutto del suo tour, che aprirà le danze il 27 aprile negli USA, inviterà i fan della cantante a schierarsi contro la povertà, l’ingiustizia e la diseguaglianza di genere. Così facendo avranno l’opportunità di vincere dei biglietti VIP per partecipare al tour di Houston, Los Angeles, New York, Detroit e Londra. Oltre a potersi registrare sul posto, solo in alcune selezionate località, per vincere biglietti per posti di categoria superiore.

“In qualità di co-fondatrice della campagna di Gucci CHIME FOR CHANGE, Beyoncé si fa promotrice di un impegno globale atto a riunire e dare eco alle voci che si levano a sostegno delle ragazze e delle donne di tutto il mondo”, spiega il Presidente e CEO di Gucci Marco Bizzarri con l’orgoglio nel sostenere la mission che mira a portare un cambiamento radicale nella vita delle donne e delle ragazze di tutto il mondo. E insieme a BeyGOOD molti gruppi hanno unito le forze per motivare la gente ad agire.
“CHIME FOR CHANGE è onorata di collaborare con The Formation World Tour e Global Citizen – prosegue Bizzarri – per incoraggiare un pubblico globale a intervenire a favore dell’uguaglianza di genere”, un concetto, come la povertà, a cui la global community vuole porre fine entro il 2030. Fondamentale, quindi, il supporto di Mrs. Carter, come sostiene il CEO di Global Citizen Hugh Evans: “Beyoncé sta catalizzando un movimento globale che sarà fonte d’ispirazione e di motivazione. Siamo lieti di avere l’opportunità, in collaborazione con CHIME FOR CHANGE, di indirizzare l’entusiasmo verso programmi e campagne che porteranno un reale cambiamento in tutto il mondo”. E CHIME FOR CHANGE, per il momento, può vantare il sostegno di 420 progetti in 88 paesi, grazie ai 153 partner no-profit, coinvolgendo centinaia di migliaia di donne in tutto il mondo.