Intervista a Carol Lim e Humberto Leon: “La moda è una favola da premio Nobel”

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I direttori creativi di Kenzo presentano una nuova collezione limited edition ispirata al film Disney “Il libro della giungla”. Uscito a metà aprile nelle sale di tutto il mondo, il film è già un campione d’incassi ai botteghini, polverizzando i record di stagione. Un concentrato di poesia che racconta come tutto, alla fine, sia possibile. Nella fantasia o nella moda.

Un orso mattacchione come Baloo o Mowgli, il cucciolo d’uomo abbandonato e salvato da un branco di lupi e di cui si prenderà poi cura la saggia pantera Bagheera. Ma anche Re Luigi l’orangotango, la pericolosa tigre Shere Khan o il meraviglioso Hathi, l’elefante indiano che non fa mai nulla e che anche per questo vive così a lungo. Scegliete il vostro personaggio preferito de Il libro della giungla, la serie di racconti di Rudyard Kipling, pubblicati tra il 1893 e il 1894, trovando subito un importante seguito culminato nel 1907, quando lo scrittore britannico fu insignito del premio Nobel per la letteratura. Scegliete e indossatelo, perché sono tutti loro, la più stramba gang cartoonistica che il mondo dei grandi o più piccini ricordi, i protagonisti della nuova collezione limited edition firmata Kenzo. Un omaggio di Carol Lim e Humberto Leon, dal 2011 direttori creativi della storica maison franco-giapponese fondata nel 1970 da Kenzo Takada e oggi uno dei fiori colorati e più allegri all’occhiello del gruppo del lusso francese LVMH, in occasione dell’uscita mondiale sul grande schermo del film Disney, moderna riedizione del famoso cartone del 1967 trasformato in una pellicola di animazione e live action con la regia di Jon Favreau. A loro, che si sono ispirati ad alcuni disegni originali del classico film d’allora per realizzare giacche, top, abiti e camicie estivi in cotone e seta da donna e giacche leggere, pantaloni, short e camicie hawaiane da uomo.

Quali sono i pezzi cult della collezione?

Amiamo molto tutta la parte delle stampe, in modo particolare i capi in jersey con la tigre Shere Khan.

Qual è il vostro personale ricordo, da bambini, de Il libro della giungla?

È una storia che è sempre piaciuta a entrambi, sia per gli animali, che amiamo molto, sia per le avventure che narra. Ci sentiamo “dentro” il racconto, da sempre uno dei nostri favoriti.

Qual è il vostro personaggio preferito?

Tutti e due amiamo Mowgli, il suo spirito indipendente, il modo con cui combatte le sue paure riuscendo, alla fine, a dominarle. E anche in questo c’è una parte di noi e della nostra vita, personale e professionale. Il piacere della scoperta è quotidiano e sempre ricco di emozioni. E, poi, ancora Il libro della giungla ci aiuta a riflettere su quanto sia importante stare insieme, condividere e fare gruppo, unendo personalità differenti. Capaci, però, alla fine di vivere insieme e in armonia.

Quando eravate piccoli, qual era la vostra favola preferita e quale raccontate oggi ai vostri figli?

Ci sono molte storie e tante favole, ma oggi quella che è più fortemente radicata nel nostro cuore è proprio Il libro della giungla. Anche perché, dovendo lavorare sulla collezione, abbiamo potuto rileggerla, rivederla bene, studiare i disegni dell’archivio Disney del 1967. Una vera immersione nella giungla che, più di quanto non si possa credere, ci ha felicemente fatto tornare tutti un po’ bambini. E anche per questo, nonostante i nostri figli siano dei divoratori di libri, alla fine sono stati contagiati anche loro da libro e film.

L’intervista prosegue sul numero N.15 di Book Woman. (Per scoprire alcuni dei contenuti principali del nuovo numero http://www.bookmoda.com/2016/05/28/book-woman-n15/)