Pitti Uomo N.90: il best of delle collezioni S/S 2017

In aggiornamento day by day… stay tuned!

 


Enrico Coveri

Trascorsi 10 anni dalla prima collaborazione, Francesco Martini Coveri e Andy, alias Andrea Fumagalli (co-fondatore insieme a Marco Castoldi dei Blue Vertigo) tornano a far parlare la propria creatività con un evento-vernissage che ha avuto luogo mercoledì 15 giugno tra le mura di Palazzo Coveri per inaugurare la nuova mostra di Andy intitolata Kaotikpop (16 giugno 2016- 32 luglio 2016). Stesso nome dell’opera, un acrilico fluo su tela che raffigura l’intreccio di simboli, incone e personaggi simbolo del pop, che ha ispirato il direttore creativo della casa di moda fiorentina nella realizzazione di una capsule collection in suo onore. E così, tra le trenta opere allestite, fra sculture, arredi e dipinti in acrilico fluo, al numero 19 di Lungarno Guicciardini hanno sfilato i key pieces donna e uomo della nuova collezione P/E 2017. “Sono stati 10 anni in cui siamo cambiati, ma siamo rimasti innamorati del pop e dei colori come allora”, spiega Coveri.

La sneakers di a.testoni, ora, è più sportiva che mai. Totalmente bianca e dalla suola in gomma color blu degradé è perfetta per le occasioni informali. Il tocco d’eleganza è dato dal vitello nappato che la riveste. Per le occasioni più formali, invece, a.testoni punta sul sobrio, azzardando solo con dei giochi di bucature sulla francesina cap toe in vitello delavè caramel. Gioca un ruolo chiave la suola, in gomma naturale color panna e dal guardolo in cuoio.

Wooster + Lardini ha fatto il suo ritorno in Fortezza da Basso presentando la loro quinta stagione. Lo stile resta lo stesso, ma le forme e le proporzioni diventano volutamente esagerate e il numero di capi più contenuto. Ampio spazio, inoltre, alle tante tecniche di lavaggio, tinture e stampe. Protagonisti capi tinti in capo in tela di cotone, stoffe ultraleggere e cotone ristop, lane tropicali con stampa a pois riflettente, completi in principe di Galles, in pied-de-poule e rombo canadese. E ancora, tessuti metallizzati double-face per i capi più sportivi, tessuti Oxford ad alta saturazione, tweet estivi Linton, jersey e tessuti per camicie effetto delavé. E poi fantasie a strisce blu “Francia” e blu navy. Gioca un ruolo chiave la giacca, portata rigorosamente su short Ghurka con doppia pence o su short cargo oversize, un alternativa ai grandi classici. C’è quella a maniche corte o quella tradizionale a tre bottoni, nella versione parka a coda di pesce oppure quella militare reversibile. E se è un look naturale e disinvolto quello che vuole dimostrare la collezione di abbigliamento, nelle calzature la sneaker si presenta senza lacci e a doppia suola, realizzata con gli stessi tessuti utilizzati sui capi. Frutto di una collaborazione ormai consolidata con l’azienda di Brooklyn, Greats.

Materiali leggeri e fibre pregiate, dove il colore si manifesta attraverso le più svariate stampe, quella della nuova collezione S/S 2017 di Alto Milano.

Ha portato a Pitti la sua idea di sneakers Moreschi, coniugando il comfort di una trainer con l’eleganza data dai pellami, vitello nobile suede e camoscio, rigorosamente traforati per garantire un effetto traspirante. Definiscono l’anima street del modello, inserti in caucciù e tessuto tecnico, ed una tomaia fatta di patch di materiali e colori, oltre ad una funzione engineered mesh, in grado di offrire maggiore stabilità.

La collaborazione con Deus Ex Machina per la realizzazione della E-Bike, quella con l’Azienda giapponese Loopwheeler, e poi i tanti, nuovi, materiali, tessuti e modelli della nuova collezione primavera/estate 2017. Allo stand di Woolrich Europe, che conta di chiudere il 2016 con un fatturato che supera i milioni di euro,  le novità sono tante. In primis la partnership con il lo storico brand giapponese fondato da Satoshi Suzuki, Loopwheeler, che, sfruttando la sua abilità nella tessitura del cotone più pregiato, realizza insieme a Woolrich una limited edition di 300 felpe, grazie ad un esclusivo macchinario ideato nel 1960, Tsuriami, che permette di creare 8 felpe al giorno senza sosta per 24 ore. La particolarità, oltre alla chiusura più alta rispetto a qualsiasi altra classica felpa, è tutta nel tessuto. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da Loopwheeler, è la lana a rivestire l’esterno e il cotone l’interno, ma non interamente. Due le varianti di colore: grigio e blu. Nella main collection, invece, gioca il ruolo da protagonista la giacca leggera e ripiegabile, antivento e water resistent, una serie di performance testimoniate nella GTX Mountain Jacket laminata GORE-TEX®, che grazie alla sua membrana costituita da 2 miliardi di pori per centimetri quadrato e alla sua struttura microporosa non permette all’acqua di penetrare, ma al contrario consente alla molecola di vapore acqueo di passare attraverso i pori; del City Fabric Program, che prende il nome dal materiale tecnico e resistente all’acqua, si compone il Summer Parka, la Barrow Field Jacket e il nuovo Barrow Mac. Un nuovo popeline, inoltre, per la Hooden-shirt e la Shirt Jacket, così come per la nuova versione Embossed Camou della Rudder Jacket; per la Sundance Jacket senza cappuccio sono stati introdotti tre nuovi colori: blu navy, antracite e paloma, nella Travel Jacket, invece, il nuovo Micro Ottoman Fabric. Per gli amanti del camouglage, le proposte sono tante: dalla Sundance e Vest Jacket alla Rudder Jacket, dalla camiceria fino alla Reversible Jacket, che alterna i colori verde, grigio, navy e nero. L’opzione reversibile nella collezione, inoltre, è presente nelle felpe girocollo e nelle felpe con cappuccio, nella maglieria, nei bermuda e nella fantasia camou e check. “In mostra” tra le mura di Fortezza da Basso anche la nuova Woolrich E-bike, frutto della collaborazione con il marchio australiano specializzato in motociclette, biciclette e tavole da surf Deus Ex Machina. Realizzata totalmente in italia, a mano da DeusCycleworks, presenta delle ruote fat, e quindi larghe in modo da permettere l’uso della bici su qualsiasi superficie, un grip sportivo, un sistema di pedalata assistita totalmente integrato, merito di un mozzo Zehus. E poi, 250W di motore, ma soprattutto la possibilità di gestire direttamente tramite il proprio smarphone, via bluetooth, tra due diversi stili di andatura: pedalec o BIKE+. Tutto per un peso complessivo inferiore ai 15kg.

Piquet dall’effetto tricot proposto sui bomber da weekend fuori porta, giacche short in doppio jersey dalla membrana tecnica ispirate al mondo dello scuba, tessuti giapponesi microhole pensati per le cover jacket. E ancora, tecno giacche ingualcabili in tinta unita o con stampa digitale e per finire gli iconici trench rivisitati questa volta nelle forme: ora in versione short e dal design più moderno. Questi alcuni dei pezzi chiave della nuova collezione S/S 2017 di Allegri.

Nuovi filati più estivi e volutamente irregolari nella magleria, fantasie a righe per la camiceria, abiti in twill e in popeline, sete pregiate e pellami molto sottili, oltre a camosci e nappe plongé. Brunello Cucinelli presenta così il suo “leisure set” per la prossima stagione, dove il mondo informale e quello sartoriale continuano a combinarsi tra loro durante tutto il corso della giornata, di giorno e di sera.

Jazz, Essenza, Skyline e Janus: sono queste le parole chiave attorno a cui sviluppa la nuova collezione P/E 2017 di Araldi, il marchio che dal 1930 produce pelletteria di lusso dal gusto italiano. Con la  linea Jazz, che ha fatto il suo debutto con la Fall/Winter 2016, Araldi propone una valida alternativa ai grandi classici, con materiali impermeabili e più leggeri e particolari chiusure che vanno ad impreziosire zainetti, tote bag, briefcase, portadocumenti e borsoni da viaggio. Messanger, zainetti, tote bag e briefcase anche per la linea Essenza, realizzata in vacchetta. Nel classico tamponato rifinito a mano i modelli della linea Skyline, che, questa volta, propone nuove metallerie e maniglie, più sottili, con l’obiettivo di rendere la struttura più morbida. Si arriva a toccare il massimo del lusso con i “pezzi” in coccodrillo, ora impreziositi da un nuovo lucchetto reversibile, della collezione Janus, simbolo per eccellenza dell’artigianalità italiana di Araldi. Completano la collezione tanti articoli di piccola pelletteria.

È il viaggio per mare ad ispirare la nuova collezione di Pence 1979, e, quindi, ampio spazio a pantaloni dalla gamba morbida che si allargano sul fondo, da abbinare ad una classica work jacket proposta in una vasta gamma di tessuti, e camice lunghe fino alle ginocchia da indossare sopra le T-shirt. Il dettaglio, sui cotoni spessi tinti in capo, in tinta unita o in falso unito, sui lini, sui freschi di lana e sulla gabardine giapponese, è rappresentato dalle iconiche bande del brand, dipinte a mano sui fianchi dei jeans, da piccole corde usate nelle coulisse, che ricordano quelle tradizionali della barca, oppure dal ricamo di una sirena sdraiata, proposto su giacche e camicie. E per gli amanti del denim, arriva il 5 tasche di Pence, frutto di una particolare costruzione che evoca due modelli di jeans old-fashioned cuciti insieme.

A dominare la nuova collezione P/E 2017 di Hamaki-Ho lo “smoking all day long”, ovvero, il classico smoking, rivisitato nelle forme e nei tessuti. Tra questi, lino 100% e cotoni puri, ad esempio. Finezze ultrasottili invece per la maglieria di filo 100%. E poi tanta gabardine lavata, tinto capo e tinto filo, cotoni fiammati e jersey mercerizzato, in una collezione si snoda attraverso due mood: quello navy ispirato alle uniformi degli ufficiali militari, con colori a contrasto come il blu profondo e il bianco ottico, fibre naturali, tagli destrutturati, blazer e canvas, e quello safari, con sahariane e bermuda in lino lavato e nuovi modelli denim dai lavaggi inediti. Il tutto nelle nuance pastello, nel beige, nell’azzurro, nel verde fango e nel grigio melange.

Ogni stagione Red Sox Appeal cerca di trasmettere, attraverso le sue collezioni, uno stato d’essere così come una filosofia di vita. Per la prossima stagione S/S 2017 il mood è rappresentato da un globetrotter che indossa un paio di calze dalla fantasia stile Cuba e Miami Beach, tra palme, ananas, fenicotteri e tucani, e la street Art di Philadelpia, tra murales e graffiti. Potrà scegliere tra jacquard anni ’20 e motivi zig-zag psichedelici, intrecci ad alveare e fenicotteri multicolore, aeroplani in partenza e fiches di Las Vegas. E poi c’è il tema del viaggio, come un pranzo a base di sushi a Tokyo e una gita nella giungla circondati da farfalle e scimmie. O perché no, un viaggio immaginario intergalattico.

Il motto di Diadora Heritage per la prossima stagione è “change the reality”, un messaggio che mira a stravolgere i classici canoni della sneakers maschile e femminile, nonostante il richiamo all’heritage sia inevitabile. Tra le novità, l’iconica B-elite e la Game. Quest’ultima, sarà proposta a partire da questa collezione anche nella linea dedicata alla donna, in pelle bianca e in argento croccato. Dettagli camo, pelle di capretto ed elementi senza cuciture, invece, diventano la reinterpretazione dei classici modelli Diadora riproposti ogni stagione come la Trident 90 Summer Fusion e l’Equipe.