Paolo Luban
Guarda l’intervista a Paolo Luban su cmchannel.com – http://cmchannel.com/site/it/2017/01/2407/
Come si giudica un uomo elegante e il suo ruolo nel mondo? Una delle prime chiavi di lettura è la cravatta secondo Paolo Luban, fondatore di una realtà nata a Ginevra, sua città natale, nel 2015, che prende il nome da quello dei suoi figli Loïc et Gil. Una collezione di sole cravatte realizzate con i migliori tessuti, come le sete di Como, e confezionate con un packaging di altrettanto prestigio, perché lo scopo di Paolo è creare la cosiddetta cravatta “state of the art”, all’avanguardia quindi. Collezionista d’arte astratta, nella tradizione dei grandi collezionisti di Zurigo e Basilea, e appassionato di design contemporaneo Paolo Luban strizza l’occhio a questi due mondi prendendone la giusta ispirazione, ma senza esagerare. Quel che va evitato è l’effetto shock secondo lui: “la cravatta è un elemento che può migliorare l’effetto estetico e l’immagine della persona che la indossa, così come può avere l’effetto opposto”. Nelle sue collezioni troviamo quindi motivi astratti proposti in tante differenti nuance di colore: dal mint green al powder pink, dal military green al magenta, dal cold grey al green tea. Le taglie sono due: la M da 150 cm e la L da 160 cm. Proprio come lui la voleva un tempo, prima di dar vita all’universo Loïc et giL. Perché l’idea di creare il brand, dopo una lunga carriera nella finanza, nasce fondamentalmente dal bisogno di Luban di creare un modello di cravatta di qualità che prima d’allora non riusciva a trovare, non sentiva sua, non rappresentava quello charm discreto, ma irresistibile che ora riesce a trasmettere con le sue collezioni. “Ci ho messo tutta la mia energia, la mia ossessione estetica, nella ricerca di motivi innovativi e artistici. Grazie alla collaborazione di designer, artisti e stilisti, di cui ammiro il lavoro, e insieme ad alcuni artigiani di talento abbiamo dato vita ad un prezioso oggetto, sulle basi di una ricerca sartoriale con tessuti di altissima qualità, al fine di garantire i migliori risultati per un accessorio di lusso, ma ready-to-wear”, pensato per quel perfezionista che, come dice Luban, risiede dentro ad ogni uomo elegante.
