(Per guardare l’intervista di Claudio Marenzi: http://cmchannel.com/site/it/2017/03/herno-in-quattro-parole/)
“L’idea è quella di un indossato che dia la possibilità di vedere i particolari”, spiega a CM Channel il presidente di Herno Claudio Marenzi mostrando la speciale installazione, costituita da video, ad opera del giovane talento Luca Finotti, e da veri e propri performer, creata ad hoc all’interno del Mudec (Museo delle culture) di via Tortona per presentare la nuova collezione F/W 2017-18. Qui, la passione per la tradizione e l’innovazione del brand incontrano il mondo virtuale. L’obiettivo è quello di mettere in risalto il dettaglio, che rappresenta solo una piccola parte del complesso ingranaggio della produzione tessile, di esaltare la vestibilità del capo, la sua forma e la sua materia.
Si riconferma la presenza, all’interno delle collezioni Herno, della lavorazione double, tanto cara al brand, e che realizza sin dagli anni Sessanta. Emblema del cucito a mano. Particolare tanto quanto le trame preziose ottenute dalla tessitura, e non la stampa, del nylon su telai. Tra i key pieces della stagione troviamo il piumino lamé in finissima piuma d’oca dal design a cappa, con collo a cratere e con chiusura tramite press button oro, e il cappotto over in maglia dalla trama a rilievo check con spalmatura dorata effetto graffiato.
Herno in quattro parole? “Erno, senza h, eccellenza, etica ed ecosostenibilità”, conclude Marenzi.
