Dalla discarica al Museo: il mito dei Transformers diventa un’arte

Sostenibilità, robotica, riutilizzo creativo dei materiali: tre aspetti molto cari al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, che per questo motivo, dal 3 marzo 2017 accoglie una retrospettiva, Transformers Art, i cui protagonisti sono giganteschi robot costruiti dall’artista montenegrino Danilo Baletic utilizzando materiali recuperati nelle discariche, rottami di auto e camion. Obiettivo: proporre ai visitatori il tema dei rifiuti come risorsa. Le sculture metalliche, otto per la precisione, sono alte dai tre agli otto metri, e, dopo la prima tappa in via San Vittore 21 a Milano, sede in cui resteranno fino a lunedì 1 maggio, Baletic porterà la mostra promossa da Baha Fine Art in Danimarca e a Londra, viaggiando quindi dall’Europa fino all’Asia, passando per gli Stati Uniti.
Ispirata ai celebri Transformers, gli alieni robotici che diventano mezzi di trasporto, la retrospettiva allestita a Milano è stata inoltre accompagnata, durante i primi weekend di apertura al pubblico, da attività interattive speciali per bambini e adulti. Tra queste, Transformers fai da te, in cui ogni bambino portando un vecchio oggetto o giocattolo hanno avuto la possibilità di trasformarlo in una creatura capace di muoversi. Così come la Gara di robotica, ovvero una sfida a squadre in cui addestrare un robot a compiere un divertente percorso o progettare e costruire Veicoli animati da mettere alla prova. Un’occasione speciale, che unisce utile e dilettevole, in grado di far vivere a grandi e piccini un’esperienza inusuale e originale.