È stata presentato a gennaio, in occasione della Paris Fashion Week, ma continua ad essere l’opera migliore che ha caratterizzato la collezione A/I 2017-18 uomo di Valentino. È la speciale collaborazione realizzata insieme a Jamie Reid.
Piace perché come raccontato da Pierpaolo Piccioli, che con la collezione invernale ha celebrato il suo primo debutto come unico Direttore Creativo della maison, parla di una spontaneità che ignora le regole, senza sforzo. La sua idea, infatti, è stata quella di partire dal mondo del punk, come manifesto di individualità, unito ai codici di stile del British gentleman. Il risultato ottenuto è quello di “un punk di oggi, che regala valore alla diversità”.
Come non chiamare all’appello, quindi, l’autore della celebre cover di “God save the Queen” dei Sex Pistols, che per la maison ha composto una poesia ad hoc, con slogan multicolor che ripropongono costantemente il lettering “Reclaim your heritage”, “Beauty is a birthright” e “It seemed to be the end until the next beginning”.
Presenti come stampa o come ricamo sui cappotti, su knitwear e su giacche, così come su borse, cappelli e sciarpe. O sulle grandi cappe couture che hanno aperto lo show. Con una palette cromatica che vede protagoniste nuance come il rosa, il mint, l’arancione del Casentino.
Pierpaolo Piccioli ci ha visto lungo e con una maestria artigianale senza precedenti ha centrato perfettamente l’obiettivo: creare la sintesi perfetta tra eleganza e contemporaneità. Una necessità diventato uno stile di vita.