Via Margutta, cuore culturale e intellettuale di Roma, continua a risplendere del suo fascino grazie al progetto “Spazio Margutta”, che la trasforma nel nuovo polo della moda, dell’arte e della fotografia, con un concept assolutamente innovativo per promuovere i marchi del made in Italy, ma anche stranieri, in una fusione con il mondo della street art, della fotografia e della gioielleria.
Un sogno diventato realtà per i due ideatori del format: Grazia Marino, ceo della P&G Events, una delle principali realtà imprenditoriali della capitale che si occupa del lancio e del posizionamento di brand del settore luxury, e Antonio Falanga, produttore, organizzatore e regista, con un’esperienza quasi trentennale nella moda offre anche servizi di fashion producer e press office.
“Photo: Creative District 2017, Grazia Marino e Antonio Falanga”.
“Il nostro spazio a sostegno della creatività e della valorizzazione delle tradizioni artigianali non poteva che nascere nel contesto internazionale di Via Margutta – spiega Grazia Marino – Un’arteria unica della Roma barocca, che deve la sua popolarità in tutto il mondo all’essere da sempre luogo di residenza privilegiato per artisti, uomini e donne di cultura”.
“Photo: Via Margutta”.
Qui, oltre a trunk show e mostre, si susseguono in calendario eventi in cui la “strada” stessa diventa protagonista, come il “Premio Margutta – La Via delle Arti”, prestigioso appuntamento che nel 2018 festeggia la sua tredicesima edizione o il “Margutta Creative District”, quando, per tre giorni nel mese di ottobre, si tramuta in un distretto dedicato al fashion, al food, al design, all’arte e alla fotografia. O ancora “Passeggiando… in Via Margutta”, un itinerario alla scoperta dei protagonisti del ‘900 che ci hanno vissuto, attraverso storie e aneddoti narrati da uno storico d’arte durante l’esclusiva promenade.
Così come progetti per i nuovi creativi della moda italiana, tra cui “Creative District”, imperdibile date di Altaroma che si tiene in location esclusive tra cui il Chiostro dell’Angelicum, e “RomaFashion White”, durante il quale, unica volta in Italia, gli abiti sartoriali di alta moda sposa sfilano in una chiesa, quella anglicana di San Paolo entro le Mura.
Dunque, il mondo della creatività e la valorizzazione delle eccellenze, tramite binomi come“Moda&Arte”, “Moda&Fotografia”, “Moda&Design” e “Moda&Food”, trovano in “Spazio Margutta” un terreno fertile, grazie anche alla volontà di mantenere un legame profondo tra tradizione e contemporaneità, ricerca e innovazione.
“Una precisa conoscenza del mondo dell’informazione, dai canali più tradizionali come stampa, televisione e radio, ai new media, web, blog e social network, sono alla base di “Spazio Margutta”, in particolare dell’attività di Press Office che seguiamo per il progetto”, spiega Antonio Falanga. “Essere in grado di anticipare i trend della comunicazione, creare occasioni e sinergie in diversi settori, elaborando strategie mirate stanno alla base del nostro lavoro. Così, da anni mettiamo a disposizione di aziende, designer e professionisti del fashion system la nostra esperienza, la nostra competenza e la nostra visione della comunicazione e del marketing”.
Spazio Margutta.
Margutta Creative District 2016.
Moda e Foto a Spazio Margutta.
Premio Margutta – La Via delle Arti.
Creative District 2017 , Chiostro dell’Angelicum.
RomaFashion White.
RomaFashion White.
Passeggiando in Via Margutta.