Novità e trend della moda uomo per la P/E 2020

Come ogni anno Pitti Uomo porta in Fortezza le più belle novità della nuova stagione; è giunto ora il momento quindi di scoprire quali sono le proposte per la prossima primavera/estate 2020 di alcuni dei brand protagonisti di questa novantaseiesima edizione.

MOON BOOT presenta a Pitti la sua prima collezione estiva nella storia del brand. Un lancio speciale per celebrare un’occasione altrettanto speciale: i 50 anni di Moon Boot. Protagonisti quattro modelli differenti tra loro ma con un unico concept: comfort e stile contemporaneo, con colori fluo e metallizzati. Il key piece? Il Mars Boot, il Moon Boot estivo, e quindi dotato di tessuto traspirante, membrane rinfrescanti e materiali con trattamenti ad alta tecnologia ideali per la città e per la stagione estiva.

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LARDINI per la prossima P/E prende ispirazione da Cuba, ed in particolare da L’Avana, che nel 2019 festeggia cinquecento anni dalla sua fondazione. E le rende omaggio con un’intera collezione che prende spunto dai colori, dalle stampe (floreali che rievocano la spiaggia di Varadero), dai tessuti (come il panama), e dallo stile dalla capitale dell’isola caraibica. Tra i nuovi capi icona, la camicia Guayabera in lino. Così come le quattro T-shirt in cotone organico, custodite in un pack riciclabile, realizzate in collaborazione con l’illustratore Andrea Mancini, ispirato dai colori e dal mood de L’Avana. Ma c’è di più. Presente in collezione anche una selezione di capi Liknit, trench e bomber realizzati in maglieria tramite un’innovativa tecnica basata sulle macchine tubolari per la lavorazione delle calze, che rendono il tessuto resistente e leggero al tempo stesso. Focus, poi, anche sul denim. Nasce il nuovo Denim 01, con una propria etichetta, per cinque capi realizzati adoperando tessuti giapponesi: una giacca doppiopetto, una monopetto, una workshirt, un pantalone cinque tasche e un pantalone chino. A completare la collezione il tradizionale “club sartoria” del gentleman firmato Lardini, che si lascia ispirare in questo caso, invece, dal Surf Club di Miami Beach, fulcro per anni del jet-set americano.

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BLAUER porta a Pitti Uomo una collezione sempre più ecologica, con tessuti, imbottiture e tinture che rispettano l’ambiente. Il modello più rappresentativo è realizzato, sia nel tessuto sia nell’imbottitura, interamente con fibra riciclata Repreve (fibra sostenibile brevettata e realizzata con la plastica post consumo di qualità alimentare e senza il nocivo bisfenolo). Ma la novità della stagione è un’altra: il tinto in capo, proposto sui piumini, per lui e per lei, dai materiali innovativi. A completare la collezione dei capispalla, un’ampia proposta di maglieria, pantaloni, vestiti e costumi da bagno in stile urban/police. Il tutto interpretato con un’unica chiave di lettura: tecnico/fashion, ovvero, l’utilizzo di materiali tecnici e innovativi su fit più fashion.

 

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MORESCHI vola a Santorini proponendo un’eleganza comfort che si ritrova nello spirito “effortless-chic” tipico dell’uomo Moreschi. La palette mediterranea gioca con nuance naturali spaziando dall’azzurro allo smeraldo, dal sabbia al marrone, dal verde all’arancio, fino al grigio e facendo tappa nei classici testa di moro, blu e nero. Tra le novità nuovi fondi realizzati in gomma riciclata e quindi eco-friendly. Tra i modelli chiave il mocassino impreziosito da un’intreccio realizzato con pelle e cotone, e disponibile anche con suola Superflex e pellame nabuk, morbido e leggero.

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NORTH SAILS è official clothing partner della 36° edizione dell’America’s Cup presented by Prada. E per l’occasione ha realizzato una capsule collection di quindici capi per lui e per lei. Il key piece? La giacca in softshell con cappuccio, grafica “wave pattern” colorata a contrasto e logo ufficiale America’s Cup presented by Prada, realizzata in poliestere riciclato, spyproof.

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JACOB COHEN, con un evento intitolato “From Heritage to the Future” che ha avuto luogo a Palazzo Gondi durante la kermesse fiorentina, ha presentato il nuovo progetto Made to Order legato al mondo delle luxury sneakers. Ciascuna realizzata in cavallino con rivetti e finalini in palladio personalizzati e rifiniti manualmente. Personalizzati perché l’idea di Jennifer Tommasi Bardelle, presidente del brand, è stata quella di proporre un concept box dentro cui sono custoditi tutti gli strumenti necessari per personalizzare le proprie sneakers. Scegliendo tra una vasta gamma di materiali, colori, suole (disponibili oltre dieci tipologie) e dettagli lussuosi come i rivetti diamantati, oro, palladio e rutenio, i puller logati e le stringhe a contrasto.

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BARBOUR, forte di un passato che ha decretato il suo grande successo (nata nel 1894 per proteggere i marinai del Mare del Nord dalle peggiori condizioni climatiche), prosegue sul percorso evolutivo del capospalla proponendo per la P/E 2020 tante novità. Spaziando dalla collezione STORMFORCE Mariner, con magliette in jersey, maglieria in cotone e capispalla ideali per la mezza stagione, alla collezione Tartan, riproposta ora in due varianti. Nella versione mélange e nella nuance  Stone Colourway, per mettere in risalto il tradizionale tartan di famiglia. Fino alla collezione Weather Comfort di Barbour, dedicata all’outerwear, declinato in tonalità audaci come il blu, il rosso vermiglio e il verde oliva. Il pezzo chiave in questa collezione è la Camber Jacket: dotata di fodera in rete leggera garantisce traspirabilità, oltreché impermeabilità.

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TAGLIATORE per la prossima stagione estiva parla di leggerezza, proponendo un guardaroba maschile strutturato attorno al concetto di eleganza extra-light. Spaziando da tessuti di qualità ma naturali come cotone, lana, lino e seta, affiancati dal nylon. Leggerezza nei tessuti e nello stile. Il classico gessato infatti, ad esempio, sceglie i track pants con coulisse per la prossima P/E 2020. Mentre le giacche e il doppiopetto, sfoderati e destrutturati, diventano un capo versatile da indossare in qualsiasi occasione.

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HERNO porta a Pitti una nuova etichetta: Herno Globe. Dedicata ai progetto eco-sostenibili questa nuova linea, che si affianca alla main collection e alla Herno Laminar, debutta con una collezione di quattro capi must del guardaroba maschile: il gilet, il parka, la giacca militare e il bomber con cappuccio. Quattro modelli realizzati con tessuto, zip e bottoni composti per l’84% da nylon riciclato. E con imbottitura, dove prevista, realizzata con piume provenienti dal circuito di recupero delle piume. Oltreché con tinture che prevedono l’utilizzo per il 50% di componenti di origine vegetale. Come ad esempio la buccia di cipolla, ideale come colorazione base o per ricreare la nuance del giallo, l’uva quella dei viola, il carbone di bamboo i grigi e i neri, le olive i verdi e le foglie di indaco i blu.

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YUKO: dalla sintonia e dalla combinazione tra l’expertise artigianale della Dik Sportswear, storica azienda toscana specializzata nella sartoria, e Massimo Rebecchi nasce la nuova collezione estiva (SS 2020) di Yuko. Un brand più orientato ora, grazie allo stilista, al tailoring sportswear contemporaneo. Spazio quindi nella linea maschile a materiali innovativi e versatili: dai jersey contraddistinti da micro fantasie e check inglesi al nylon trapuntato bi-materiale o reversibile (nylon tecnici e cotoni nylon uniti o stampati). I fit sono più comfort e più moderni, e la palette gioca con i toni del sabbia, del beige, del blu e dei celesti. Tra i dettagli le fodere fantasy a contrasto e le tinture speciali retrò che caratterizzano, ad esempio, il key piece della collezione: la giacca in cotone, proposta anche nella versione sfoderata. Anche nella collezione donna i materiali tecnici giocano un ruolo da protagonisti: neoprene, gommati stampati con tagli vivi, e poi cotoni puri, jersey, nylon. Ma anche taffetà e duchesse, doppi rasi, twill e tweed colorati, per una sartorialità più moderna. Il tutto proposto con una palette che spazia dalle tonalità della terra ai monocolore, fino alle nuance pastello. Capo icona della linea dedicata alla donna, il trench realizzato in jersey stretch.

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YATAI, il marchio fondato da Umberto de Marco, torna dopo il suo debutto per il secondo anno consecutivo a Pitti, presentando un nuovo modello iper-trendy e rigorosamente sostenibile. Che va ad affiancarsi alla prima sneakers lanciata dal brand, Neven, disponibile come la nuova Irori sia nella versione alta sia nella versione bassa. Differenze tra i due modelli? Irori presenta un design più vigoroso e una palette audace che non esclude nessuna nuance, spaziando dal sabbia al grigio polvere, dal rosa corallo al rosso, dal bianco al nero, dal fucsia all’arancione. Ma non solo. Disponibili mono o bicolore. Neven, invece, torna nella nuova collezione proponendo due inedite varianti e colorazioni: la prima presenta una suola dello stesso colore della tomaia, la seconda si tinge di colori fluo. Entrambe realizzate interamente in modo sostenibile. Sempre di più. Se inizialmente il sottopiede e le imbottiture non erano totalmente sostenibili, dalla primavera/estate lo diventano al 100%. Prodotte con gomma riciclata, foam di recupero e olio di ricino biologico.

 

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K-WAY torna a Pitti all’interno di uno spazio espositivo di 350 metri quadrati. BasicNet ha riunito in un unico grande padiglione i quattro brand dell’azienda, celebrando quattro differenti icone: la 222 Banda di Kappa, la scarpa da barca Docksides di Sebago, la sneakers 2750 di Superga e la giacca Le Vrai 3.0 di K-Way. Qui di seguito, due modelli chiave di K-Way. Cosme Memory: con colletto e apertura frontale con patta copri zip, puller in metallo personalizzato K-Way, tessuto in poliestere traspirante, antivento e anti-stroppicciatura, polsini con patta e bottoni a pressione. E il modello Ares Nylon Canvas: bomber corto da uomo realizzato in 50% cotone e 48% nylon, idrorepellente, traspirante e antivento. Apertura frontale con full zip K-Way, modello carro armato e cursore in metallo, tasche laterali con patta e snap di chiusura nascosti, collo, polsi e fondo con costina elastica in tinta, occhielli di ventilazione sotto la manica e QR label interna.

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MACKAGE, il brand di outerwear amato dalle star hollywoodiane (Gigi Hadid, Madonna, Jake Gyllenhaal e molti altri) è stato proclamato l’”outerwear brand of the year” in occasione dei Canadian Arts & Fashion Awards 2019 (CAFA). E a Pitti Uomo ha portato una collezione che ruota attorno ad un unico claim, “Fashion meets Function”, e a due temi, Night Flight (Volo Serale) e Urban Safari. Night Flight è un omaggio allo stile di vita on-the-go dove la città funge da punto di partenza e da destinazione finale. Gli aeroporti sono come città internazionali pieni di energia e movimento, e trascorrendo tanto tempo in aeroporto e in aereo Eran Elfassy ed Elisa Dahan, i due creative director del brand, si sono lasciati catturare da quell’energia di movimento e velocità creando una collezione che sia al contempo atletica e funzionale. Nella linea Urban Safari, invece, l’ispirazione è la città intesa come una “country jungle”. Per approcciare alla vita di tutti i giorni con stile quindi spazio a capi pratici e a dettagli tecnici, caratterizzati da accenti fucsia e stampe animalier.

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HAND PICKED, marchio lanciato un anno fa, di proprietà del Gruppo Giada, porta a Pitti una collezione ispirata al mondo della natura. Il brand da sempre dimostra di avere un forte legame con questo mondo, non a caso il suo logo è caratterizzato da una foglia scura e carnosa venata di rosso, che riprende i colori della foresta amazzonica. Anche per la collezione P/E 2020, che si amplia proponendo 140 pezzi, l’attenzione è tutta ai dettagli e alla qualità. Per il denim 5 tasche ad esempio viene adoperato un particolare cotone coltivato usando tecniche tradizionali con una maggiore attenzione al consumo dell’acqua. Trattato con indaco naturale tramite lavaggi che donano al capo tre inediti toni di blu e sfumature particolari. Oltre al denim giapponese la collezione propone anche denim realizzato con fibra ecologica. L’attenzione ai dettagli, poi, è riconoscibile anche dai bottoni e dai rivetti in rame lavorato a mano, così come dalla back tag in suede realizzata con una fotoincisione e con una venatura per interpretare proprio l’idea della foglia. A completare il total look giubbini, giacche, camicie, maglie, polo e T-shirt.

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VOILE BLANCHE continua ad esplorare il mondo della vela proponendo in chiave urban un nuovo modello originale e innovativo. La pulizia delle linee della tomaia sono in perfetto contrasto con i maxi volumi della suola, in EVA e con inserto trasparente sul tacco, extra-light. Dall’effetto vintage e dai pellami lavorati in bottale per 8 ore, la sneakers risulta morbida al tatto e iper comfort una volta indossata. Anche grazie al battistrada in gomma che garantisce un ottimo grip su qualsiasi superficie.

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OOF WEAR, il brand fondato nel 2016 che in poco tempo ha raggiunto un grande successo con le sue giacche reversibili e iper confortevoli, per la P/E 2020 presenta una serie di capi proposti in un’inedita chiave fashion. In linea con l’evoluzione del marchio. Le proposte sono tante, colorate, frizzanti e soddisfano ogni gusto. Per un unico risultato: una collezione che piace e conquista. A testimonianza delle parole del CEO di OOF WEAR e del Gruppo NYKY Alessandro Biasotto: “è una strategia la nostra che sta dando i suoi frutti. I consumatori si identificano nei valori del marchio e nei prodotti estremamente curati nella qualità, ma con un posizionamento democratico e di matrice green”.

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BORSALINO per la prossima stagione primavera/estate si ispira all’Arts and Crafts, il movimento artistico nato in Inghilterra alla fine del XIX secolo che ha segnato l’inizio del ceto medio e la nascita del design. E in collezione quindi si spazia dai modelli che prendono ispirazione dalle volute di ferro del Crystal Palace ad opera di Joseph Paxton (Expo di Londra del 1851) a quelli a forma di piuma che evocano la Century Guild of Artists di Arthur Heygate Mackmurdo. Tra i nuovi must il turbante di seta stile Elsa Schiaparelli, il classico panama estivo, il baseball in cotone con visiera in plexiglass e la bustina rivestita di microperline in omaggio al modello che Karl Lagerfeld indossò nei primi anni Ottanta. Ma non solo. La chiave di lettura per gran parte della P/E 2020 di Borsalino è l’arte. Non a caso una grande fonte di ispirazione in questa stagione è stata la storica citazione di Oscar Wilde: “O si è un’opera d’arte o la s’indossa”. Ma anche Lady Gaga ha fatto il suo. “Voglio solo cambiare il mondo, una paillette alla volta”. E allora spazio a paillettes colorate su modelli della tradizione francese come il basco, il flic e il motard. E poi? E poi c’è l’affascinante Bogart by Borsalino. “Un personaggio deve essere leggermente pazzo, io penso di esserlo”.

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CIESSE PIUMINI, tessuti innovativi che dialogano tra passato e presente, tra tradizione e futuro. La nuova collezione P/E di Ciesse Piumini vede protagonisti tessuti performanti come il 3 layers termonastrato e il coated cotton, oltre a nylon iper-leggeri imbottiti in piuma 800 Fill Power con armature Rip Stop. Proposti su modelli che giocano con nuance contrastanti: dai toni del grigio cemento ai beige bruciati, ma anche arancio, bluette, giallo e verde. Tonalità più audaci introdotte in particolar modo nella Capsule Collection, dove i volumi vengono esasperati e i colori, per l’appunto, si fanno più accesi. Tessuto main della capsule? Il Coated Cotton Laqué, lucido come il vinile rievoca gli anni Ottanta.

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PHILIPPE MODEL PARIS presenta la sua nuova sneakers Saint Denis. Combinazione tra l’anima parigina del brand e la  cultura e il mondo del basket. Non a caso Saint Denis oltre ad essere uno dei quartieri più conosciuti di Parigi è la location dove è stato costruito nel 1892 il più antico campo da basket del mondo, e dove si disputò il primo match di pallacanestro nel 1983.

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