L’aspetto chiave oggigiorno, se parliamo di capispalla, ma non solo, è il rapporto tra estetica e funzionalità. Di questo, sin dalla prima collezione, parla Mackage. Ciò che più, e sempre di più, contraddistingue il brand canadese di capispalla, infatti, è proprio la sua capacità nel saper garantire un perfetto equilibrio tra l’uno e l’altro, tra performance e appeal. E un’ulteriore dimostrazione Mackage l’ha data durante l’ultima edizione di Pitti Uomo, a Firenze. In cui è stato ricreato “Downtown Cabin by Mackage”. Qui i visitatori sono stati invitati ad entrare in un mondo monocromatico, dove un’illuminazione al LED indicava il percorso verso una casa, le cui pareti esterne erano interamente coperte da specchi che rilevavano il movimento. I visitatori, poi, da questo mondo di immagini interattive, grazie all’effetto degli specchi, sono “entrati” all’interno della casa dove ad accoglierli, invece, c’era uno spazio espositivo caldo e confortevole, grazie a pannelli isolanti che rivestivano le pareti.
Come ha raccontato la co-creative director Elisa Dahan:“L’esperienza è stato un chiaro riferimento a come le nostre giacche ci facciano apparire e sentire”. Proprio così, perché “il nostro è uno stile che non accetta compromessi – spiega la Dahan – è uno stile ricco di dettagli tecnici, è uno stile for ‘real people’. Non importa che tempo ci sia fuori dalla finestra, se hai addosso una giacca Mackage questa è l’ultimo strato che indossi. Ed è cool. Perché da Mackage ci impegniamo a creare anche l’ultimo strato di tessuto bello come il resto dell’outfit che, grazie alla nostra abilità artigianale, è in grado di mantenere al caldo chiunque indossi i nostri capi”.
Altri due concetti chiave che contraddistinguono il brand Mackage sono “la versatilità e la durabilità. Le nostre sono giacche resistenti e facili da indossare. Puntiamo quindi su modelli versatili in grado di coniugare performance e design. I tessuti sono ricercati e in quest’ultima collezione presentano un aspetto ‘lucente’, ma senza esagerare, e allo stesso tempo sono molto caldi. Ci è piaciuto ricreare questo effetto anche all’interno del capo, inserendo dei dettagli metallici”.
Immancabile, poi, il Logo Mackage, interpretato in modo differente a seconda del modello.
“Questa collezione è un’assoluta novità, e questo riguarda la silhouette, i materiali, e il mix di texture e di colori”, conclude Elisa Dahan. Che, insieme a Eran Elfassy, punta a portare il brand nelle principali città del mondo. Premendo l’acceleratore, in particolare, su mercati come “il Nord America, dove siamo già presenti in modo importante e dove vogliamo crescere sempre di più. Ci stiamo sviluppando anche sul territorio asiatico, dove apriremo due store: uno ad Hong-Kong ed uno a Beijing. Per un totale, ad oggi, di 20 negozi monomarca firmati Mackage. Naturalmente l’obiettivo è quello di espanderci ed essere presenti nei retail store delle principali città”.
