Petit Bateau lancia la capsule con Christoph Rumpf

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Petit Bateau presenta il frutto della co-lab con Christoph Rumpf: una capsule collection in vendita da aprile 2020.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è Christoph Rumpf?
Rumpf è il vincitore della 34esima edizione (2019) del Festival di Hyères. Ovvero il famoso festival internazionale di moda e fotografia che da trentaquattro anni sforna grandi talenti del mondo della fotografia e della moda. Come Viktor e Rolf e Anthony Vaccarello, nella moda. Guidato ogni anno da una giuria che vanta designer come Yohji Yamamoto, Dries Van Noten e Pierre Hardy, l’edizione 2019 è stata presieduta dal direttore artistico di Chloé, Natacha Ramsay-Levi. E ha visto aggiudicare il premio Grand Prix du Jury Première Vision a Christoph Rumpf.

A lui Petit Bateau ha affidato la realizzazione della nuova capsule collection dedicata alla primavera/estate 2020. Nel segno di una collaborazione, quella tra la maison e il Festival di Hyères, che dura ormai da sette anni.
L’idea alla base di Petit Bateau è quella di offrire ai nuovi talenti l’opportunità di interpretare a modo loro una realtà così storica come quella del marchio francese, che vanta oltre 120 anni. E, allo stesso tempo, di ricevere da loro degli spunti nuovi che possano dare un tocco di freschezza alle sue collezioni.

In questa, Christoph Rumpf ha dato libero sfogo al potere dell’immaginazione. Secondo il giovane designer gli abiti hanno il potere di trasformare ciascuno in un personaggio unico, permettendo così un’esperienza introspettiva. L’idea proposta in questa capsule è quella di un personaggio che fosse così a suo agio in casa da poter intraprendere con disinvoltura un viaggio interiore. “Associo il comfort alla vacanza e la vacanza al vento! Il ricordo del vento tra i rami di un salice piangente mi ha fatto desiderare di proporre questo motivo vegetale sui nastri che ondeggiano intorno al capo”.

Questo uno degli elementi che caratterizzano il suo linguaggio artistico all’interno della capsule. Così come la forma di una tasca stampata con francobolli giapponesi (Paese in cui Rumpf sogna di raggiungere) sulla T-Shirt. Ma non solo. Il tutto è proposto con una palette cromatica che gioca con l’ecru e il blu navy. E il rosso. Un forte contrasto, voluto dallo stesso Rumpf, che irrompe e incarna l’idea di inaspettato, a lui tanto caro.

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