Rolex e l’architettura: una storia d’amore che dura da cinquant’anni

Un orologio e un progetto architettonico possono avere molto in comune, seppur si tratti di due entità, soprattutto a livello di grandezza, molto diverse. Un architetto come un orologiaio danno vita a creazioni frutto di bellezza, funzionalità e precisione. Niente è lasciato al caso, al contrario è curato nei minimi dettagli, minuziosamente. Il feeling di Rolex con il mondo dell’architettura si sviluppa principalmente a partire dagli anni ’60 quando l’Azienda colloca la sede originale a Ginevra, nell’area industriale di Praille-Acacias, avvalendosi della maestria dello studio ginevrino di Addor, Julliard & Bolliger. A metà degli anni ’90, in seguito a nuove strategie, vengono avviati due nuovi stabilimenti a Chêne-Bourg (rappresenta il primo complesso manifatturieri di Rolex) a Plan-les-Ouates, la cui progettazione, nel ’97 è incaricata a Brodbeck-Roulet. Obiettivo è sempre lo stesso: creare edifici attraverso l’uso di materiali innovativi di alta qualità mantenendo una particolare attenzione nei processi che devono essere svolti negli edifici.

È il 2012 quando Rolex decide di ampliare la struttura a Bienne, momento che l’Azienda identifica come il culmine della strategia di integrazione verticale, che fornisce a Rolex uno strumento di produzione senza pari. Agli studi svizzeri Gebert Architekten e strässler-storck il compito di realizzare il progetto. Rolex è presente con le sue strutture non solo in Svizzera ma anche negli Stati Uniti e in Giappone, per il quale si è servita di architetti locali. Ma a far parlare di sé è soprattutto la creazione dell’acclamato Rolex Learning Center di Losanna, progettato da Kazuyo Sejima e completato nel 2010. Un lavoro architettonico che è valso al loro studio SANAA, il Pritzker Prize.

Per ogni sede l’obiettivo è quello di dar vita a progetti architettonici capaci di raccontare perfettamente lo status di Rolex.

Come confermano le parole di Gian Riccardo Marini, Direttore Generale di Rolex SA: “L’architettura di valore richiede innovazione tecnologica ed estetica, la stessa filosofia ispiratrice che guida la realizzazione dei nostri orologi. L’impegno verso il mondo dell’architettura, come testimonia il sostegno dato alla rassegna, è una chiara manifestazione del valore che Rolex attribuisce all’eccellenza“.

Dichiarazione che trova la sua più concreta conferma e affermazione con la collaborazione tra Rolex e la Biennale di Venezia.

Dal 2014 al 2018, le due aziende hanno stipulato un accordo per tre edizioni in cui la società svizzera si presenta come Partner esclusivo e Orologio Ufficiale della 14. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia.

A rafforzare ulteriormente, se non lo fosse già abbastanza, il forte e consolidato rapporto tra il marchio e l’architettura, l’iniziativa Rolex Maestro e Allievo, programma filantropico che coinvolge i più importanti architetti del mondo pronti a condividere il proprio sapere con giovani artisti in un anno di mentorato e scambio creativo.