Versace… nel cuore di Milano

Versace apre la sua nuova boutique nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e annuncia la sua partecipazione al restauro del monumento, supervisionato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti, che ha reso possibile riportare alla luce i decori originali dei primi del Novecento risparmiati dal bombardamento subito dal capoluogo meneghino durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno spazio storico unico, che per la maison, fondata a Milano nel 1978, come ricorda Donatella Versace, riveste un valore particolare: “L’importanza di Milano per Versace è fondamentale, di conseguenza l’apertura di questo negozio ha un significato ancora più profondo”.

Affacciata sull’ottagono centrale della Galleria con tre vetrine e una superficie di 255 metri quadrati sviluppati su due piani, la boutique è stata ideata da Donatella Versace insieme all’architetto Jamie Fobert per dar vita a un dialogo architettonico che fonde la forza della maison con la delicatezza dei fregi risalenti all’inizio del scorso. “La storia di Versace incontra il futuro ed è stato un onore difendere e promuovere il valore della cultura dell’Italia, restituendo a Milano uno dei suoi gioielli”, ha dichiarato la stilista e ha aggiunto: “La mia collaborazione con Jamie Fobert si basa su un legame stretto tra moda e architettura, da New York a Parigi fino a questa città”.

Per celebrare l’apertura nasce la collezione di accessori Versace Ornamental Collection impreziosita da una stampa a caldo che richiama il disegno di fregi e capitelli.