Il Giocatore

Arcani maggiori, arcani minori, primiera e sette bello. I giochi son fatti, i fatti son giochi. Che diavolerie le carte, pensa il giocatore, mentre gioca contro il demonio mascherato da un altro giocatore identico a lui. Che diavolerie le carte, pensa il giocatore, mentre perde e vince come un demonio, e raddoppia la rivincita e raddoppia la perdita e ancora non smette. Che diavolerie le carte, pensa il giocatore, mentre perde e vince come un demonio, e raddoppia la vincita e raddoppia la perdita e ancora non smette. Che diavolorie le carte, pensa il giocatore, c’è scritto il passato, il presente e il futuro, si possono fare castelli in aria, si possono fare castelli d’aria. Che diavolerie le carte, pensa il giocatore, che se potesse venderebbe l’anima a quel giocatore uguale a sé, a patto di giocare e rigiocare e all’infinito e per sempre giocare. Che diavolerie le carte, pensa il giocatore, mentre va a vedere e vede un’altra mano, identica alla sua. Riguarda le carte, le carte son cambiate, il gioco è cambiato, la fortuna gira, si allontana, ritorna e non l’abbandona più.

Concept delle nuove vetrine di via Trebbia, 26? Il giocatore.

Con un gioco psichedelico di carte vanno in scena le nuove collezioni Fontana Milano 1915.