Dal 1950 si presenta come uno dei principali ambasciatori del classico stile sartoriale, dell’abbigliamento di lusso, risultato di una costante ricerca di tessuti pregiati, elaborati tra loro secondo l’inconfondibile maestria del fatto a mano, da 90 anni vero caposaldo della Casa di Moda milanese.
Ma la nuova collezione primavera/estate 2015 di Larusmiani racconta un’eleganza trasversale, un giusto equilibrio tra classico e contemporaneo. L’ispirazione ha origine da una Hollywood Anni ’50, dalla Dolce Vita romana e dalle spiagge assolate di Acapulco, uno scenario la cui protagonista è l’alta società ritratta negli scatti di Slim Aarons. Dalle pagine di Gypset Travel di Julia Chaplin “un’allure bohémienne”, un etnico rivisitato, raffinato, il comfort diventa esclusivo.
A sorpresa, stampe e colori prendono forma su capi ultraleggeri che, al tradizionale rigore delle linee prediligono una maggior fluidità data dai tessuti. Lo dimostrano la giaccia dal taglio più asciutto e quindi più moderno e il pantalone più affusolato, senza pinces. Ma se di sobrietà dei toni si parla, Larusmiani non propone solamente le classiche tonalità del grigio, nero e blu, ma osa avvicinandosi a bagliori mutuati dalle terre del Nord Africa, arricchendo la palette con un rosso dattero, un moka, un prugna e il tortora. Il tutto accostato a cromaticità che percorrono la scala del blu. Il tocco gipsy si può ritrovare su camicie, capispalla, foulard e cravatte. I pullover, invece, presentano una pregiata particolarità nella lavorazione, in quanto realizzati a mano con un filato esclusivo in lino, fresco ma soprattutto leggero. Lavorate artigianalmente anche le calzature, in limited edition. La sobrietà di cui parla Larusmiani è riscontrabile anche nei dettagli che impreziosiscono i capi, che accostano nappa a coccodrillo e suede a seta.
Il messaggio è chiaro: Larusmiani dimostra come l’eleganza possa essere interpretata con più naturalezza e disinvoltura, sempre contraddistinta da un’intramontabile classicità.
