Da quando, nel giugno 2013 è entrata a far parte della holding Pacific Global Management, guidata da Guido Scaglia, La Perla ha subìto un forte rilancio a livello internazionale puntando principalmente sul potenziamento del canale retail, reso possibile in primis attraverso la proposta di un’immagine completamente rinnovata, inedita, fermorestando che la filosofia di base è stata e sempre resterà quella che vede la lingerie come seconda pelle, in grado di interpretare ogni sfaccettatura della femminilità.
I due flagship store recentemente aperti a Milano e a Londra sono un esempio di come La Perla voglia presentarsi al grande pubblico, al quale se ne aggiunge un terzo, un nuovo concept, sempre firmato da Roberto Baciocchi, architetto di fiducia delle Case di moda: Prada, Miu Miu e Church’s. Si tratta di uno shop in shop aperto presso il mall Emporium a Baku, Azerbajan, department store nonché polo del lusso a Baku, di proprietà di SIAY, società affiliata a Sinteks Groupo of Companies, uno dei principali retailer caucasici attivi nel mondo del lusso con più di 50 location nella regione. Il significato del progetto Shop in shop è tutto custodito e raccontato dalla gabbia d’oro, avvolta da tende di velluto, moquette lilla, poltroncine in velluto di seta color giallo giunchiglia: una palette cromatica che rispecchia perfettamente l’animo femminile del marchio.
Attraverso questo progetto architettonico Baciocchi ha voluto rendere omaggio (come per le boutique di Londra e Milano) all’arte italiana, realizzando un grande arco come parte integrante della struttura a gabbia. Per i clienti sarà un’esperienza d’acquisto d’eccezione, considerando che le creazioni La Perla saranno offerte su vassoi rivestiti di velluto oppure esposte in teche trasparenti dotate di appenderie in metallo dorato.
La nuova immagine convince, così come conquista la nuova collezione autunno/inverno 2014-15, omaggio al 60°anniversario del brand, che celebra il passato ma soprattutto il futuro dell’Azienda.
