Ulturale: l’arte della manualità partenopea

What do you mean? Non è solo il nome del temporary event portato in scena da Ulturale in quel di Pitti, ma è prima di tutto un “manuale d’uso” per scoprire gli aspetti più affascinanti dell’ arte della gestualità napoletana. Perfetta interprete dell’autenticità di questa terra partenopea, Marisa Laurito, chiamata all’appello per raccontare, attraverso la sua performance, affiancata dal talento del compositore Marco Persichetti, la storia e l’eleganza di uno dei protagonisti della sartorialità napoletana, Ulturale. Che, nella nuova collezione autunno/inverno 2016-17 sceglie di cimentarsi nella sperimentazione e nella combinazione di nuovi materiali: dall’abbinamento cotone/lana ad un particolare tipo di seta, denominata Tussah, che assomiglia alla lana. Così come alla combinazione di inedite fantasie: una delle novità della stagione, infatti, è la cravatta double, sfoderata in flanella di lana, sui cui i lati sono stampati disegni differenti, da invertire secondo il proprio gusto. Stampe colorate anche per i grandi classici, come la cravatta in twill di seta decorata con disegni d’ispirazione Sixties e Seventies. E se è l’eleganza a dettar tendenza nelle collezioni Ulturale, la stessa che ha conquistato i gusti haut de gamme del Quirinale, facendo diventare il marchio partenopeo il nuovo fornitore per la regalistica ufficiale del Presidente della Repubblica, non possono mancare modelli in tinto filo di seta o in puro cashmere, un set di sciarpe dalle svariate fantasie o addirittura un set completo di sciarpe e pochette in lana e lana seta in coordinato con i tessuti delle cravatte. Da veri intenditori.