In un magico incontro tra passato e presente, tra romantiche atmosfere retrò e graffianti estetiche pop, nasce Honey, la nuova collezione di Giulia Marani, che per il prossimo A/I 2016-17 ha chiamato a collaborare una nuova artista, Fulvia Monguzzi, in arte Miss Goffetown.
Il nome della collezione Honey, “un po’ malizioso, come si usava dire negli anni Cinquanta: “Hey
!”, suggerisce la stilista, annuncia il mood “zuccherino” della nuova linea, “ricorda un po’ la dolcezza di alcuni colori che ho utilizzato per questo inverno, e che solitamente non scelgo per la palette invernale”, spiega Giulia Marani.
“Quello che mi piace di Fulvia è proprio questa sua sintesi mentale ma con un’ironia di fondo”. Nei suoi collages, Fulvia, crea situazioni ricche di humor, cogliendo i dettagli e sviluppandoli in maniera analitica, accostando i cartoncini ritagliati in maniera non asimmetrica e quindi apparentemente imprecisa, pur mantenendo sempre un’atmosfera grafica. I motivi riprodotti sui capi prendono ispirazione dai suoi collages: dai colibrì ai canarini, dall’ananas alle tigri, proponendo delle fantasie a pois che ricordano l’estetica dell’oggettivazione seriale della Pop Art e di un romanticismo bon ton. Il concetto su cui si fonda la collezione è la stratificazione e il cosiddetto vedo non vedo. Qualche esempio? “L’organza leggera e trasparente stampata, in contrasto a maglioni molto pesanti. La camicia stile grunge anni Novanta ora in organza. Le T-shirt over, ma trasparenti”.
Giulia Marani continua a stupire portando sotto i riflettori una collezione frutto di ricerca, innovazione e un tocco di humor che non guasta mai.
