Anziché il must-have della settimana, in verità, sarebbe meglio chiamarlo il must-have della stagione. O ancora meglio il must-have “del proprio guardaroba”. Perché ogni donna dovrebbe possedere una borsa di Sara Giunti nel proprio armadio.
Che si tratti degli accessori che portano il nome della designer, Sara Giunti, così come della linea 289 by Saragiunti. La differenza? Nello stile, nei tessuti e nella stampa. Quest’ultima propone una texture unica realizzata in waterproof canvas, che ricorda il ventaglio dei fiori di loto e che prende ispirazione dagli antichi sigilli giapponesi dell’Art Nouveau.
Oltreché nelle sue proprietà tecnologiche. Le borse SARAGIUNTI, infatti, sono dotate di un particolare meccanismo brevettato che, attraverso un sensore, al movimento della zip, viene innescata l’accensione di luci Led che illuminano l’interno della borsa. La batteria, che alimenta due strip led all’interno, può essere inoltre utilizzata per ricaricare smartphone e dispositivi elettronici tramite un cavo da collegare alla porta usb.
Di seguito qualche proposta direttamente dall’ultimo numero di Book Woman (n.18).
Editorial: West Girl – Photo: Fabrizio Scarpa – Fashion: Sabrina Mellace
Modello: 289 BY SARAGIUNTI
Editorial: Je Suis – Photo: Federica Simoni – Fashion: Caminito Gasparro
Modello: SARAGIUNTI
Da sinistra – Modello Juliette: shopper verticale della linea 289 by Saragiunti, in gabardina, con doppi manici, chiusura a zip e rifiniture in pelle; modello Bellatrix: baguette in pelle della linea SARAGIUNTI, a forma esagonale, con cuciture a vista, logo in rilievo e tracolla staccabile.
