Il nuovo gentry di Lardini

Non passa giorno che sul profilo Instagram di Luigi e Brenna Lardini, padre e figlia rispettivamente alla guida della grande Azienda che nel 2018 festeggia il suo 40esimo anniversario, non compaia uno scatto delle meravigliose colline marchigiane, affascinante cornice dello stabilimento di ben 9000 metri quadrati, sviluppati su tre piani, situato a Filottrano, dove ogni giorno nascono idee, passionali creazioni sartoriali e trend in grado di influenzare lo stile di intere generazioni. Di padri e figli. Un luogo magico che non solo fa da scenografia, ma che rappresenta prima di tutto l’anima del brand. E da cui, ora, il team stilistico ha dato vita alla nuova collezione A/I 2018-19. Presentata in Fortezza da Basso all’interno del grande spazio espositivo prende ispirazione dal gentry, termine che nell’Inghilterra del passato definiva la classe sociale costituita dalla nobiltà di campagna, e che riuniva grandi e piccoli proprietari terrieri, reinterpretata da Lardini in chiave moderna. Attraverso una serie di proposte come le giacche, spesso sfoderate, e i pantaloni costruiti in modo quasi architettonico, ma allo stesso morbidi e confortevoli. Oltre a cappotti e outerwear come field jacket, trench, parka, peacoat, montgomery e pastrani presentati in una variante differente da quella militare. Tra i dettagli immancabili i bottoni d’osso, gli interni in vaiella da camiceria, le martingale. Il tutto concepito con tessuti preziosi come cachemire, mohair, alpaca, camel hair e canvas. Ma non solo. Tra le grandi novità presentate a Pitti vi è inoltre la nuova capsule “Easywear advance“, composta da giubbotti e impermeabili in tessuto tecnico tre strati capaci di mantenere la temperatura corporea e proposti in due tonalità di colore: il verde salvia e il mattone.

Per guardare l’intervista di Luigi Lardini clicca qui.

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