K-Way: ed ora tocca al total look

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Da sempre il prodotto più riconoscibile per il brand è il capospalla. Ma oggi l’obiettivo di K-Way è quello della brand extension. E quindi, polo, felpe, T-shirt e costumi da bagno. Ma non solo. Proponendo così quei look audaci, intrinseci nel DNA del marchio, che alla 95esima edizione di Pitti Uomo hanno catalizzato l’attenzione di tutti. Come la tuta glitterata abbinata al capospalla metalizzato o la maxi gonna oversize trapuntata impermeabile e antivento. Due look accompagnati da una collezione vasta e iper-colorata, perché come ha dichiarato a Book Moda durante la kermesse fiorentina il Vice President for Sales del Gruppo BasicNet Lorenzo Boglione: “forse il più importante dei pilastri sui cui noi costruiamo ogni collezione è il fatto che non possono uscire dal nostro centro stile capi che non siano colorati. Non passerebbero il controllo qualità“. E a chi vorrebbe affidarsi alle grandi performance che ogni prodotto K-Way riesce a dare una volta indossato, dà qualche suggerimento: “Ad un nuovo cliente consiglierei un grande classico. Da quel capo può conoscere veramente il brand e il prodotto, e a chi invece lo conosce già bene, probabilmente farei provare dei capi che non siano per forza delle giacche. Come la nostra maglieria, che sta dando degli ottimi risultati nei negozi, ma che può crescere ancora molto”.
Obiettivi per questo 2019? “Cerchiamo di portare avanti quella che è la tradizione di un brand che ormai ha più di cinquant’anni, e che ha costruito una categoria merceologica, la giacca a vento. E lo facciamo seguendo gli stessi principi con cui abbiamo creato tutto ciò. In un mondo nuovo, in un mondo che non ha solo bisogno di una giacca a vento impacchettabile da mettere nel taschino, ma di una collezione più vasta, di una serie di prodotti diversi, dalle valigie alle borse, fino alle gonne, tutte con lo stesso stile”.

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