Mare pulito? Un trend che non deve mai passare di moda

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Ormai non si fa altro che parlare di plastica e di inquinamento dei mari. E viene da aggiungere “per fortuna”. Per fortuna che ci sono sempre più persone e aziende attente alla questione, oltreché operative, diventando per tutti un grande esempio da emulare. Perché prendersi cura dei propri mari deve diventare un trend che non passa mai di moda. E c’è chi come KLM, Armata di Mare e LifeGate si è già messo all’opera per far sì che questo accada. Per evitare che nei mari e negli oceani la plastica arrivi entro il 2050 a superare la quantità in peso dei pesci che li abitano (studio condotto da Ellen Mac Arthur Foundation).
Insieme hanno recentemente inaugurato ufficialmente il primo seabin, ovvero l’efficace dispositivo capace di raccogliere in un anno oltre 500kg di rifiuti plastici presenti nel mare, comprese microplastiche e microfibre. La consegna è avvenuta, davanti alle maggiori istituzioni della città e con la partecipazione straordinaria del campione Massimiliano Rosolino, martedì 16 aprile presso il Porticciolo del Molosiglio a Napoli.
Un progetto a cura di LifeGate, in partnership con KLM e Armata di Mare, che prende il nome di PlasticLess, e che non solo vuole ridurre concretamente la plastica nei mari e negli oceani, ma intende soprattutto sensibilizzare sulla necessità di evitarne l’utilizzo. A dar forma a questa importante iniziativa anche Poralu Marine, partner tecnico nonché produttore dei seabin di PlasticLess, e dell’Associazione Assomorosini, che con il programma “Golfo Pulito” ha promosso il prelievo e l’analisi dei rifiuti lungo la costa campana grazie alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra ASDP  SEPN e DistarManas.
In occasione del lancio di questo progetto, che da Napoli ha l’obiettivo di espandersi andando a ripulire anche altri porti della penisola, mentre si attende che entri in vigore nel 2021 il divieto dell’utilizzo di plastiche monouso, sono state presentate poi altre due iniziative. La prima, #perunmarepulito, nasce da un’idea di KLM e Armata di Mare, e riguarda i social, affinché anche il pubblico diventi sempre più sensibile a questi temi. Basterà quindi pubblicare un breve post, corredato da uno scatto dello scorcio di mare preferito, e pubblicarlo sui propri profili Instagram e/o Twitter, o ancora meglio sul sito www.klm.perunmarepulito.it con l’hashtag #perunmarepulito. Per ogni post pubblicato KLM si impegna a raccogliere dal mare 1Kg di plastica all’anno. Quindi è evidente che più post verranno pubblicati correttamente con l’hashtag #perunmarepulito maggiore sarà il benessere del mare.
Ma non solo. Perché partecipando all’iniziativa #perunmarepulito si possono vincere pure dei premi. Entro il 30 settembre 2019 sarà effettuata infatti l’estrazione finale che vedrà l’assegnazione di 2 biglietti per Los Angeles, 2 biglietti a/e KLM con destinazione Amsterdam, 1 e-bike o due biciclette firmate KLM. Oltre a 10 set Capsule Collection KLM-Armata di Mare e tanti ecosostenibili gadget KLM.

Ma c’è di più. Perché per consolidare la loro partnership e l’importante causa che li vede collaborare, KLM e Armata di Mare hanno deciso di creare una capsule collection di key pieces da viaggio rigorosamente ecosostenibili. Nell’ambito del progetto PlasticLess, perciò, è stata presentata una mini collezione, composta da uno zaino, un impermeabile unisex, un paio di infradito e una t-shirt, realizzata adoperando tessuti derivati dal riciclo della plastica. E che rievoca nella fantasia, of course, i due mondi a cui appartengono KLM e Armata di Mare: l’azzurro cielo con le sue nuvole e il blu navy intenso ispirato alle profondità del mare.

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