Torna finalmente la Milano Design Week dopo l’annullamento dell’edizione 2020 e della 2021 di aprile, con un format speciale: il Supersalone alla Fiera di Rho non accoglie i consueti stand dei principali produttori di arredo, ma installazioni che presentano il meglio della produzione made in Italy consentendo però di rispettare le disposizioni anti Covid. E si conferma anche l’appuntamento con il Fuorisalone, con centinaia di eventi sparsi per la città e la possibilità di visitare gli showroom nei tradizionali distretti del design. In questa edizione grande attenzione è posta sulle cucine, che sono percepite sempre più come il cuore dell’abitazione, soprattutto dopo che i vari lockdown ci hanno costretti a lungo in casa e in molti hanno riscoperto il piacere di cucinare. Minotticucine addirittura la riveste d’oro: le ante della cucina Maya, disegnata 17 anni fa da Alberto Minotti, sono rifinite con questo metallo prezioso grazie a un particolare processo di galvanizzazione. L’oro è abbinato ai piani di lavoro in pietra dalla tonalità verde-azzurro che rievocano la giada e richiamano quindi proprio la civiltà precolombiana, cui fa riferimento il nome della cucina, che spesso abbinava oro e giada nei suoi manufatti. L’altro gioiello presentato, una rivisitazione del modello Hanami lanciato nel 2018, si ispira invece al matematico Fibonacci, perché la sua famosa sequenza numerica viene applicata nel posizionamento e nella profondità delle mensole: il lavello in vero ottone saldato all’interno del piano di lavoro dello stesso materiale completa il racconto dorato di queste cucine.
