“ORO BIANCO. Tre secoli di porcellane Ginori” al Museo Poldi Pezzoli di Milano dal 25 ottobre 2023 al 19 febbraio 2024

Sinonimo di raffinate porcellane, il nome Ginori richiama alla mente servizi da tavola per eleganti apparecchiature e deliziose chicchere per l’ora del tè.  Ma la manifattura di Doccia, nata nel Settecento per volontà di un genio visionario dell’epoca, il marchese Carlo Ginori, creava anche capolavori che potevano rivaleggiare con le opere in bronzo o in marmo ambite da ricchi committenti, a cominciare dai sovrani del tempo. Questa affascinante storia è ripercorsa dalla mostra “ORO BIANCO. Tre secoli di porcellane Ginori” al Museo Poldi Pezzoli di via Manzoni dal 25 ottobre 2023 al 19 febbraio 2024. L’esposizione, a cura di Rita Balleri e Oliva Rucellai, rispettivamente conservatrice e capo- conservatrice del Museo Ginori, e di Federica Manoli, collection manager e curatrice della collezione di ceramiche del Museo Poldi Pezzoli, propone circa 60 manufatti provenienti, oltre che dai musei promotori, da Le Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Museo Civico di Arte Antica – Palazzo Madama di Torino, dalle collezioni dei principi del Liechtenstein e da alcune importanti raccolte private. Nella prima sezione si possono ammirare la Venere de’ Medici e le Teste di Adriano e di Nerva, che testimoniano il gusto per l’antico dei colti viaggiatori che da tutta Europa nel XVIII secolo intraprendevano il Grand Tour. Proseguendo, si racconta come le forme e i modelli delle principali botteghe degli scultori tardo barocchi fiorentini siano state fonte di ispirazione per capolavori quali la Menade danzante, qui messa a confronto con l’Anfitrite in bronzo dello Studiolo di Francesco I de’ Medici, il Laocoonte conservato al Poldi Pezzoli affiancato al relativo bronzetto, l’Atlante che regge il globo terrestre dalle Gallerie di Palazzo Madama di Torino esposto in pendant con Ercole che regge il globo celeste di Ferdinando Tacca, dalle collezioni dei principi del Liechtenstein. Il percorso giunge al termine con i capolavori del XIX secolo, che avranno il loro culmine nel servizio da tavola su disegno di Gaetano Lodi per il Khedivè d’Egitto Ismail Pasha e nelle due ciste realizzate per Ugo Ojetti, donate al Poldi Pezzoli da Paola Ojetti nel 1973, che illustrano il periodo della direzione artistica della Richard-Ginori di Gio Ponti, occasione anche per valorizzare la figura del designer e architetto milanese nel centenario della prima Mostra Biennale delle Arti Decorative Internazionali di Monza, svoltasi nel 1923.

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