P448 debutta a Pitti Uomo. Intervista ai protagonisti di questa giovane realtà italiana

La 96° edizione di Pitti Uomo ha visto il debutto del marchio marchigiano di sneakers P448. Un’occasione speciale per l’azienda italiana fondata da Marco Samorè e Andrea Curti, il duo a cui abbiamo rivolto qualche domanda proprio in occasione della kermesse fiorentina. Affiancato dall’AD del brand Paolo Griffo.

Partiamo dagli esordi. Come è nato il brand?
Il brand è nato nel 2014 da una nostra passione per le sneakers. Lavorando già ad un altro brand abbiamo pensato di costruire un nostro marchio di sneakers. L’idea è stata quella di proporre una calzatura più artigianale e più di ricerca, Made in Italy e differente dai modelli commerciali che si trovano sul mercato.

Che tipo di calzatura proponete quindi?
A noi ci piace creare, ci piace combinare materiali e colori, e nel segmento della sneakers secondo noi mancava questo tipo di proposta. Abbiamo voluto quindi portare il nostro spirito street nella sneakers, che anche il quarantenne o il cinquantenne abbia voglia di indossare, al posto della classica calzatura.

Possiamo definire quindi questa estetica “irriverente” il vostro marchio di fabbrica e la vostra forza?
Sì, l’accostamento inconsueto di materiali e colori è quello che ci contraddistingue. Cerchiamo di proporre il giusto compromesso tra qualità, comfort ed estetica. Con un prezzo che si aggira attorno ai 200 euro, e per una calzatura prodotta nelle Marche artigianalmente riteniamo che il nostro sia un buon posizionamento.

E notando il carattere giocoso che adottate sia nella collezione uomo sia in quella donna viene da pensare che riuscite a sbizzarrirvi in ugual modo?
Sì il concetto è sempre lo stesso. Anche se la linea donna è relativamente più semplice da realizzare perché ci sono molti più materiali e pellami particolari disponibili, mentre nell’uomo è un po’ più complicato se vogliamo perché c’è tutta la parte glitterata e giocosa che è più difficile da interpretare. Quindi con l’uomo cerchiamo di giocare di più con i colori, con i lacci e i fondi particolari. In questa collezione ad esempio uno degli elementi chiave della linea uomo sono i dettagli fluo. Un must invece è il fondo Vibram. Vibram significa leggerezza e comfort, ed è un marchio piuttosto tecnico, quindi abbinando il tecnico ad una tomaia più irriverente il risultato è una sneakers P448.

Donna, uomo ma anche bambino, perché P448 è anche kids.
Sì, ed è la reinterpretazione dei modelli dell’adulto, quindi un P448 in miniatura. Il target però anche con la linea kids resta lo stesso, perché la produzione anche in questo caso avviene nelle Marche, tutta artigianale.

Qual è il best-seller delle vostre collezioni?
Il modello John è il più venduto, poi naturalmente dipende se vogliamo parlare di un prodotto facilmente vendibile piuttosto che di un modello che parla di più della nostra anima.

p448_s20john-greybo

 

Paolo Griffo (CEO di P448), quali sono invece i vostri obiettivi in termini di sviluppo del marchio?Vogliamo confermare la nostra presenza sui mercati in cui siamo già presenti, ovvero l’Europa, l’Italia e gli Stati Uniti. Tre aree che si equivalgono dal punto di vista del fatturato, e che quindi sicuramente continuano a rappresentare un importante focus per noi. Poi ci sono altri mercati su cui andremo a lavorare, come sono il Giappone, la Cina e la Corea. Ma l’obiettivo per ora è quello di intensificare quei tre mercati.

Qual è l’aspetto che rende più semplice portare P448 sul mercato?
Sicuramente la qualità di un prodotto Made in Italy che utilizza i migliori materiali presenti sul mercato, ma prima di tutto il rapporto qualità prezzo. Un altro aspetto interessante è la possibilità da parte del negoziante di scegliere i colori e i materiali più adatti alle esigenze della propria clientela. Così come sono interessanti le tempistiche con cui lavoriamo. E un grazie, in questo senso, va al nostro socio americano, perché in America hanno delle esigenze di tempistica folli, ma questo ci ha aiutato ad essere più flessibili e ad adottare questa modalità anche in altri mercati. Naturalmente i nostri clienti in America sono per lo più i department store per cui è chiaro che le esigenze sono differenti. Ad esempio per la Spring Summer 2020 è inclusa in collezione una selezione “Holiday”, che deve essere consegnata prima di Natale, per rinnovare l’immagine dei negozi con dei prodotti d’impatto.

Sono previsti nuovi opening?
Sì, apriremo un flagship store a New York entro il 2019 e uno a Milano entro il 2020.

p448_s20sohof-blk-nav p448_s20sohof-whi-gre p448_s20john-blkcrack