Persol Cellor: è nata una nuova stella del cinema

Nasce Sessant’anni fa imponendosi nel mondo dell’occhialeria e del jet-set come un oggetto di design ed estrema artigianalità da indossare. Ė il frutto della fusione tra la Cellulosa e l’Oro: è Cellor, il modello creato negli anni ’50 da Persol e diventato sin da subito un’icona nell’eyewear senza precedenti; complice la fama meritevolmente conquistata dal 1917 dal brand torinese, emblema dello stile italiano nel mondo. Rilanciato lo scorso anno, Cellor, nel 2015, propone l’introduzione di una nuova versione: folding, da vista e da sole. In quest’ultimo il frontale in acetato e metallo è abbinato ad aste sottili, elastiche e confortevoli grazie al sistema Meflecto, e meccanismo a cerniera invisibile. Sono inoltre presenti dettagli come la Mini Freccia Suprema e il ponte metallico con incisioni laser. Il modello da sole è disponibile in esclusivi acetati Vintage Celebration: Caffè con lente Polar verde, Havana con lente marrone, Terra di Siena con lente azzurro chiaro, Nero con lente verde e Nero con lente Photo polar azzurro. L’occhiale da vista Cellor, invece, conquista in primis per la sua caratteristica silhouette vintage in acetato e metallo e, da ora, anche per l’introduzione, nella nuova collezione 2015, della versione pieghevole. Anche qui le aste sottili sono rese confortevoli grazie al sistema Meflecto e si piegano grazie al folding-system, rigorosamente testato. Come nel modello da sole, anche in questo, il frontale è “illuminato” dai dettagli metallici del ponte inciso a laser e dalla Mini Freccia Suprema. Tra le versioni disponibili: Caffè, Havana, Terra di Siena e Nero.

Per inaugurare i nuovi nati in Casa Persol, il brand ha pensato bene di celebrarli rendendo omaggio al cinema, una collaborazione sempre più consolidata che ha visto il suo esordio negli anni ’60, quando diventò subito una leggenda nella storia dell’eyewear, non a caso scelta dai protagonisti delle pellicole più rappresentative della cinematografia italiana e internazionale. Per questo motivo Persol ha scelto di affidarsi al regista contemporaneo Wim Wenders. A Wenders, classe 1945, considerato sin dagli Settanta uno dei pionieri del nuovo cinema tedesco, il compito di raccontare gli antichi fasti del cinema italiano anni ’50, secondo la sua personale prospettiva ed interpretazione. Negli studi romani di Cinecittà, il Maestro ha diretto un cortometraggio ispirato a La Dolce Vita di Fellini, riconoscibile in ogni singola scena, oltre ad aver indossato i panni di attore nel ruolo di regista. Dal titolo Vai, Paparazzo!, ricostruisce la classica atmosfera di un set cinematografico: lo sguardo di Wenders scruta gli attori attraverso gli occhiali Persol Cellor, mentre un paparazzo osserva la scena finché un’attrice si innamora del fotografo segnando il momento clou. Da regista a “regista” fino a protagonista di tre scatti della nuova campagna pubblicitaria fotografata da Tom Craig negli studi romani. Wenders, così, è anche protagonista di una serie di scatti in bianco e nero che lo ritraggono intento a perlustrare la location, dirigere una scena ed eseguire il montaggio. Ma cosa accade dietro la macchina da presa? A svelarlo Brando de Sica, nipote del celebre Vittorio, con il girato di un video che mostra il regista all’opera nelle diverse fasi di lavoro della produzione cinematografica. Un ulteriore omaggio al cinema degli anni Cinquanta.

Nella gallery: behind the scenes, la linea Cellor, il nuovo modello folding e le celebrities in Persol