Karl Lagerfeld ha trasformato il Grand Palais in una galleria d’arte. Tra le circa 75 installazioni presenti sfilano abiti riconducibili, attraverso i tessuti e i colori, all’arte moderna. Primo tra tutti l’iconico tweed: sfilacciato, strappato o addirittura doppiato a fili di plastica, organza e chiffon. E da vero artista quale è, il Kaiser si è dedicato a riprogettare i pezzi forti delle sue collezioni. Dal tailleur abbinato combinando più pezzi, alla giacca proposta senza maniche o portata con una cintura. A questa fusione di materiali, di ispirazione prettamente artistica, partecipano con grande novità il pizzo stampato con motivi in silicone e i fiocchi di corda. Tubini in versione grembiule, dotati di maxi girocollo testimoniano questo lavoro di bricolage su cui ha voluto puntare monsieur Lagerfeld.
V.U.
