Mode à Paris S/S 2014 Alexander McQueen

“Voglio responsabilizzare le donne, dar loro potere. Le persone dovrebbero sentirsi in soggezione di fronte alla donna che vesto”. Le parole di Alexander McQueen aiutano a comprendere quanto questa collezione firmata Sarah Burton sia perfettamente – tremendamente – in linea con la potenza ideale e artigianale dello stilista che ha fondato la casa per cui lei oggi lavora. Forza primitiva, lavorazione sublime e potenza visiva. Da un background che ricorda il Bauhaus e le avanguardie degli anni Venti, arrivano di fronte a noi donne di un altro tempo, di un altro mondo, corazzate di pelle, piume, abiti tagliati al laser e stampe geometriche in blu, bianco, nero e rosso. Riferimenti all’eredità scozzese (dove ogni composizione identifica una tribù-famiglia diversa) per uno stile geometrico che rievoca insieme tecnica digitale e primitivismo tribale e che si costruisce (e decostruisce) con pieghe, tagli, perforazioni e incisioni. I decori sono preziosi e fatti di perline e fibbie dorate, così come gli elmetti e i bracciali, da portare su tutta la lunghezza dell’arto. Completano il tutto i sandali platform allacciati alla caviglia: il tacco in perspex colorato è modellato a mano, vere e proprie scarpe-scultura.

 

 

B.B.

.