Ferutdin Zakirov lo definisce “gentlemanager”, ovvero quel tipo di uomo affezionato all’eleganza dello stile classico, ma curioso di sperimentare e osare attraverso “nuove lunghezze e nuove larghezze”, come racconta il direttore creativo di F.Z., Mario Chiarenza, alle telecamere di CM Channel (vedi intervista: http://cmchannel.com/site/it/2017/01/ferutdin-zakirov-vi-presento-la-mia-idea-di-gentlemanager/).
“Stiamo guardando ai figli di tutti quelli che vestono Ferutdin Zakirov”, spiega Chiarenza. Resta quindi la tradizionalità dello stile da business man, fatta di concetti formali e sofisticati, ma proposta ora in chiave più “giovane”, più contemporanea, adatta anche per gli appuntamenti mondani. E questa rilettura dei codici maschili di Ferutdin Zakirov parte dalla palette cromatica, che alle sfumature del grigio affianca tonalità più casual e più elettrizzanti come il blu e le tante sfumature dell’azzurro. A cui si aggiungono cromie d’ispirazione più british come il marrone e il cammello. E poi il bordeaux, il ciliegia, e in alcuni casi anche il rosso e il mandarino. Una propensione ad un mood decisamente più rilassato e più dégagé che trova la sua migliore interpretazione nella maglieria. Proposta nei vari pesi, si declina in polo sottogiacca, come maglie fantasia e avvolgenti pull, in jersey in tinta unita o con disegnature stilizzate, da indossare sotto un completo formale oppure abbinata ad un completo jeans-cardigan da indossare durante il tempo libero. Perfino lo smoking, in questa collezione, si concede piccole e raffinate libertà stilistiche. L’alta sartorialità va a braccetto con l’eccellente scelta qualitativa dei tessuti, sempre molto preziosi nelle collezioni di Ferutdin Zakirov e rigorosamente Made in Italy. Si parla infatti di cashmere, pellami, sete, alpaca e lane. A cui si aggiungono ricami e velluti calandrati pensati per impreziosire le proposte formali e le calzature più eleganti. Cotoni, jersey di seta e cashmere, nei toni del beige, del marrone, dei grigi e del bordeaux, invece per la linea homewear. A cui si aggiunge una fragranza “really irresistible” battezzata con il nome del creativo uzbeko. “Quando sono stato alla Mecca chiesi quale fosse il negozio in cui era solito fare acquisti il re dell’Arabia Saudita”, spiega Zakirov rivelando la storia di una fragranza dalle note di testa fresche e frizzanti e con il cuore all’insegna della sensualità, rievocata dai sentori dell’ambra, dell’oud e del patchouli, per stemperarsi, nelle note di fondo, nella dolcezza dei gelsomini, dell’orchidea e della rosa turca.
