L’architettura di DROMe

I capolavori mondiali dell’architettura contemporanea si fanno abiti nella collezione P/E 2015 di DROMe. Marianna Rosati, stilista del brand, traduce la visione del suo architetto preferito, Frank Gehry, in ready-to-wear, tutto realizzato completamente in pelle, cifra esclusiva di DROMe. Attraverso tre edifici simbolo che ispirano la collezione si compie un giro del mondo, in un viaggio che parte da Fucecchio, dove si trova la sede del marchio.

One way per Bilbao: come le superfici riflettenti in titanio del Guggenheim Museum, la pelle color argento, simile a uno specchio, è tagliata al laser e traforata con un motivo che ricorda i disegni della carta da parati anni 50′ e 60′. Inoltre, si generano associazioni inedite e la pelle si lega al denim.

Scalo a Praga: silhouette allungata e pulizia delle forme ricordano la Casa Danzante della repubblica ceca e si traducono in capi polifunzionali, tra i quali la regina incontrastata è la camicia. Inserti di rouches impertinenti appaiono nei capi più imprevedibili compreso il biker jacket e dettagli sportivi come zip spalmate ton sur ton o macro cerniere in plastica decorano bomber, bluse e giacche da smoking.

Andata e ritorno a New York: una palette molto chiara nei toni del gelato e del sorbetto si accende con tocchi d’oro, proprio come quelli creati dai raggi del sole che si riflettono sul Beekman Tower di New York. A ricordare  il rivestimento del grattacielo che imita il drappeggio di un tessuto attraverso pannelli ondulati di acciaio, gli accessori si caratterizzano per le lavorazioni 3D: le borse diventano pochette da sera in oro o nappa glitter, oppure piccole squared bag simili a scatoline. Infine,  lo zainetto da school-girl è spigoloso e geometrico, in nappa mirror oppure a stampa onde.