Gherardini, la più antica maison italiana di pelletteria, fondata nel 1885 a Firenze, compie 130. Un traguardo che la famiglia Braccialini, proprietaria del marchio dal 2007, ha scelto di festeggiare con una speciale edizione dell’iconica Bellina in un’inedita versione pop. In tessuto millerighe e con inserti in pelle multicolor, la borsa è ispirata alla “Mona Lisa” reinterpretata dal genio di Andy Warhol. La celebre tela esposta per l’occasione nella boutique fiorentina del marchio, aperta 100 anni fa in via della Vigna Nuova, sarà trasferita nel negozio di via della Spiga, 5 a Milano durante la settimana della moda. Ma non solo. A trasformarsi in opera d’arte è anche la stessa sede produttiva di Gherardini-Braccialini a Scandicci, rivestita da Marco Fallani con nove chilometri del tessuto Softy, creato all’inizio degli anni ’70 da Pierluigi Gherardini e caratterizzato dalla stampa del logo all-over. “L’artigianato e la moda sono delle forme d’arte, dunque, quale miglior modo per sottolineare questa affinità e per rafforzarla”, afferma Riccardo Braccialini, ad del Gruppo che aggiunge: “Gherardini è un marchio fiorentino, così come la famiglia Braccialini e Firenze vuol dire arte e Rinascimento. Negli ultimi anni abbiamo voluto celebrare in molte occasioni questo aspetto, legandoci a Leonardo da Vinci. Tra l’altro si dice che la Mona Lisa sia Lisa Gherardini, nobile antenata della famiglia. Così abbiamo voluto giocare con questa curiosità”. “E poi visto che tutti noi siamo chiusi in ufficio per 12 ore al giorno, è sempre meglio farlo, lavorando a contatto con il bello!”, conclude Riccardo Braccialini.
Secondo lei qual è il segreto di Gherardini? Quali sono i requisiti che hanno permesso alla casa fiorentina di arrivare a questo importante traguardo?
Coerenza, coraggio e fortuna.
Da un punto di vista del retail, quali sono i mercati su cui punta Gherardini?
Il mercato di maggior sviluppo in questo momento, oltre all’Italia, è il Giappone dove abbiamo addirittura 50 negozi. Inoltre, abbiamo da poco aperto uno show room negli Stati Uniti e in programma ci sono due opening in Cina e due in Arabia Saudita. Continiuiamo sempre a fare sviluppo e si può dire che non ci fermiamo mai!
Tornando ai festeggiamenti per i 130 anni, ci sono in calendario altri eventi?
Sì, alcuni già organizzati, altri ancora da definire nei particolari, ma sono sorprese che scopriremo durante l’anno…
