Gucci is Forever Now – The Icons

Forever Now – The Icons: il passato e il presente di Gucci si incontrano dando vita a una mostra di strordinaria bellezza.

Il passato di Guccio Gucci, che dal 1921 ha fondato una realtà concepita seguendo una visione che trascende il tempo, che si è nutrita e che si nutre tutt’oggi del grande patrimonio rappresentato dalle icone, e il presente di Frida Giannini, perfetta comunicatrice dei valori custoditi nella storia della maison e che lei sapientemente ripropone in chiave contemporanea.

Tutto questo a Mosca, all’interno del flagship store recentemente aperto in via Petrovka, attraverso una mostra pop-up inaugurata il 13 novembre; accessibile per due mesi, l’esposizione trae ispirazione dal Gucci Museo, che, istituito nel 2011 in occasione del 90°anniversario, custodisce segretamente al suo interno una raccolta permanente di tutti i “key pieces” dell’archivio. Alcuni di questi sono stati trasportati a Mosca, allestiti all’interno di diversi spazi tematici ispirati dai motivi e dai simboli della maison.

Come un tempo hanno rappresentato la prima reale collezione di Guccio Gucci, “valigeria e articoli da viaggio” tornano ad essere, in questa mostra, il primo step, attraverso l’esibizione di bauli, valigie e accessori creati a partire dagli anni ’50, ’60 e ’70 per il jet set internazionale. Un esempio è la Bamboo bag, nata nel 1947 dalla necessità da parte degli artigiani fiorentini di adottare una soluzione creativa alla carenza di materie prime del periodo post bellico, nel corso degli anni riproposta in molteplici varianti, che stelle di Hollywood e Reali non hanno esitato ad indossare. Si prosegue con la Jackie bag, un altro articolo da viaggio, creato negli anni ’60, diventato icona anche grazie alla frist lady Jacqueline Onassis, che in quegli anni fu più volte fotografata portando con sé la bag che porta il suo nome. E come non ricordare quel fatidico momento in cui Grace Kelly, accompagnata dal marito, il Principe Ranieri, entrò nel negozio di Via Monte Napoleone accolta da Rodolfo Gucci che in quell’occasione volle offrire alla Principessa un omaggio speciale, commissionando all’artista Vittorio Accornero la creazione di un motivo floreale per un foulard. Fu così che nacque una linea di foulard di seta, la cui stampa rappresenta nove differenti bouquet tratti dalle quattro stagioni, tra bacche, farfalle, libellule ed insetti. L’esposizione prosegue con il mocassino con morsetto, celebrato lo scorso anno in occasione dei suoi 60 anni, “raccontato” attraverso le celebrità che dagli anni ’50 lo indossarono per poi arrivare allo spazio dedicato agli abiti couture Gucci Première disegnati da Frida Giannini e indossati da celebrities del calibro di Blake Lively, Hilary Swank e Jessica Alba. L’area adiacente espone, invece, abiti sartoriali Made to Measure appartenenti a James Franco, John Legend e non solo.

Da Firenze a Mosca, continua il viaggio nella memoria storica di Gucci, prezioso, entusiasmante ma mai nostalgico… Forever Now.