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- Antonio Percassi, Philipp Plein, Flavio Briatore, Ennio Fontana
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- Ennio Fontana (direttore commericale di Philipp Plein International), Massimo Dell’Acqua (Managing Director di Percassi) e Antonio Percassi.
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- Philipp Plein con Flavio Briatore
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- Philipp Plein portrait by Terry Richardson
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- Flavio Briatore
Negli anni Settanta ci trascorreva le sue serate Flavio Briatore alla pizzeria Santa Lucia, icona, soprattutto in quegli anni, della Milano da bere. E lì ritorna oggi per annunciare l’inizio di una nuova partnership che lo vede protagonista insieme a Philipp Plein. Lo stilista tedesco, attraverso la Philipp Plein International, ha scelto di acquistare una partecipazione di maggioranza in Billionaire Couture, il marchio di proprietà dal 2005 di Flavio Briatore dedicato alla haute couture maschile.
“Billionaire Couture – spiega Plein – è un brand non ancora coltivato in modo sufficiente, che vogliamo sviluppare facendo affidamento sulla nostra struttura, sulla qualità e sulle sinergie possibili per arrivare a realizzare un’ immagine ben caratterizzata, con un forte posizionamento di nicchia. Abbiamo l’esperienza e il know-how per farlo”. L’obiettivo, infatti, è quello di aprire 30 negozi Billionaire Couture nel giro di cinque anni, con la previsione di iniziare ad aprirne quattro nell’immediato 2017. Un’acquisizione che, come spiega Flavio Briatore, darà una spinta al piano strategico in atto: “La nuova partnership ci offre una grande opportunità per accelerare lo sviluppo già in corso di Billionaire Couture. Il talento di Philipp Plein gli ha permesso di costruirsi in breve tempo una forte posizione nel mercato della moda. Il suo gruppo rappresenta il partner ideale con cui potremo rafforzare e sviluppare il nostro brand a livello internazionale, ottimizzando le risorse e lavorando sinergicamente”. Un primo passo verso l’internazionalizzazione del brand, l’imprenditore lo aveva già attuato con l’inizio, nel 2007, dell’alleanza con la business company Percassi, che ha portato il marchio ad espandersi e a svilupparsi maggiormente. Ad oggi, Billionaire Couture conta la sua presenza nelle città più strategiche in quanto a lusso: Sardegna, dove è stata aperta la prima boutique, Las Vegas, Dubai, Mosca, Miami, Ginevra e Milano. La sede, invece, è e continua ad essere a Milano, e la produzione rigorosamente italiana. Lo stile? Sartoriale, elegante ma senza costrizioni.
“Sono certo che Billionaire Couture otterrà risultati ottimali e grande successo”, conclude Flavio Briatore.
